Categorie: Alunni

“Io e i rischi”, il programma educativo del Forum ANIA-Consumatori

Educare i ragazzi delle scuole perché diventino a loro volta promotori della cultura della prevenzione verso i propri coetanei e il proprio territorio. È l’idea alla base del concorso “Comunic-Azioni antirischio”, promosso dal Forum ANIA – Consumatori. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata una scuola media di Carnate (MB), che ha realizzato una App per dispositivi mobili, pensata per segnalare i rischi presenti sul proprio territorio. Secondo posto per gli studenti di Lamporecchio (PT) e terza piazza per quelli di Brivio (LC), che hanno realizzato rispettivamente uno striscione e un video dedicati alla prevenzione dei rischi. 

Il concorso al quale hanno partecipato gli studenti è la tappa conclusiva di “Io e i rischi” (www.ioeirischi.it), il programma di educazione assicurativa realizzato dal Forum ANIA – Consumatori, in collaborazione con l’Associazione Europea per l’Educazione Economica, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università Luigi Bocconi di Milano. Si tratta di un percorso formativo per gli studenti delle scuole medie e superiori, che ha l’obiettivo di promuovere nelle nuove generazioni una maggiore consapevolezza del rischio e una cultura della sua gestione nel percorso di vita. Per gli studenti delle medie è stato sviluppato un percorso con moduli didattici dedicati ai concetti di rischio, prevenzione e mutualità; per le superiori sono stati creati materiali per preparare i ragazzi alle scelte di vita e alla protezione del proprio futuro. L’offerta formativa si articola anche in conferenze dedicate agli studenti, spettacoli teatrali che hanno per oggetto i contenuti presenti nei moduli didattici, materiali diretti alle famiglie con bambini. Nel corso di cinque anni di attività, “Io e i rischi” ha coinvolto più di 700 scuole, 1.100 classi e oltre 30.000 studenti di tutta Italia. 

Le classi che hanno partecipato alla quarta edizione del concorso “Comunic-Azioni antirischio” sono state invitate a realizzare un progetto per la prevenzione dei rischi, pensato per essere comunicato e diffuso nel proprio territorio. Nei panni di una squadra anti-rischio, gli studenti hanno potuto scegliere tra due tipologie di progetti da sviluppare. La prima possibilità era analizzare tutti i possibili fattori di pericolo per la salute, come un’alimentazione scorretta, la sedentarietà, il consumo di alcol e di tabacco ed elaborare una strategia da comunicare ai propri coetanei per motivarli ad adottare comportamenti e stili di vita sani. In alternativa, potevano individuare una situazione che presentasse pericoli in grado di mettere a rischio le persone e l’ambiente, analizzarne le possibili conseguenze negative e trovare le opportune misure di prevenzione e riduzione dei rischi. 

I ragazzi della III C della scuola media “E. Montale” di Carnate (MB) hanno pensato in grande e hanno realizzato una App per dispositivi Android (smartphone e tablet) intitolata “Carnate sicura”. Tale applicazionepermette di segnalare e quindi condividere, mediante foto geo-taggate (che includono le coordinate geografiche dello scatto), situazioni potenzialmente pericolose rilevate dai cittadini sul territoriocomunale. Grazie ai diversi contributi, viene così creata una mappa dei punti a rischio che ogni utente può visualizzare sul proprio dispositivo. Per inoltrare una segnalazione è possibile utilizzare una foto già scattata, scattarla direttamente dalla App, inviare una foto non geo-taggata o indicare un pericolo senza fornire immagini. Tutte le segnalazioni vengono pubblicate automaticamente nella mappa, sulla pagina Facebook di “Carnate Sicura” e su Flickr. Inoltre, per ognuna di esse viene rilevato l’indirizzo IP al fine di denunciare eventuali abusi.  

Va sottolineato infine che la App ha riscosso l’interesse del Comune di Carnate, che si è dichiarato entusiasta e pronto collaborare per diffonderla. È possibile visionare la presentazione del progetto in un video realizzato dagli stessi ragazzi tramite il seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=SCMuxZlz6Tc

Grazie al lavoro svolto, la III C si è aggiudicata 30 gadget tecnologici per la classe e un buono del valore di 1.000 euro per l’acquisto di dotazioni multimediali per la scuola. I secondi e terzi classificati al concorso sono invece stati premiati con 30 gadget tecnologici per la classe e un buono del valore di 500 euro per l’istituto.

Lara La Gatta

Articoli recenti

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galileo fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024