Mi chiamo Grazia e sono una studentessa di TFA II ciclo e vorrei fare notare una questione estremamente importante relativa al DM 4 maggio 2015 n. 248.
Esso non permette l’iscrizione in seconda fascia delle G.I. a tutti i neo-abilitati, ma solo a coloro che sono già in terza fascia. Questo discrimina chi, come me e tanti altri, non è iscritto alle G.I. di terza fascia.
L’accesso al TFA era aperto a tutti coloro che avessero superato le tre prove selettive, indipendentemente dall’essere iscritti o meno alla terza fascia. Quello che noi chiediamo è di apportare una modifica al decreto, e dare a tutti i neo-abilitati la possibilità di usufruire della finestra di aggiornamento delle graduatorie, ed avere tutti le stesse opportunità lavorative, come è giusto che sia.
Questo inserimento non comporta alcun lavoro aggiuntivo per le segreterie, poiché verremo messi in coda, e permetterebbe a tutti di spendere il nostro titolo sin da subito e con le stesse opportunità.
D’altronde abbiamo seguito tutti lo stesso percorso e fatto gli stessi sacrifici in termini di tempo, studio e costi non indifferenti. Per noi è una questione di vitale importanza, oltre che di correttezza.
Ho deciso di scrivere al vostro Giornale perchè ritengo che questa ingiustizia abbia bisogno della massima visibilità e perchè bisogna mobilitarsi affinchè questa importante correzione al decreto venga fatta.
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