Parlate di standardizzazione del sistema scolastico-formativo (SVN, INDIRE, PISA), ma qui, al MIUR, non c’è nessuna forma di uniformità, uguaglianza e equità!… Vedi fasi assunzionali 0ABC, vedi fasi mobilità ABCD e sottofasi, vedi titolari di cattedra, e titolari di ambiti, vedi insegnanti di serie A con tutti i poteri e le funzioni specifiche di un docente(valutazione, programmazione, assegnazione di tre o più classi, scelta dei libri di testo, partecipazione obbligatoria ai consigli di classe, scrutini, colloqui famiglie, e valutazione) e docenti serie D, Depotenziamento (supplenze, sostituzioni, sorveglianze, progetti inutili, inefficaci, inefficienti e improvvisati, il più deficiente di tutti: “scuola al centro”, e ancora, nessun voto in consiglio di classe, nessun libro da scegliere, solo tappabuchi)… MIUR vi conviene assumere dei bidelli vi costano di meno!
Per standardizzare la scuola devi prima farlo con i docenti! E sicuramente non lo fai con i corsi di disinformazione per neoassunti ai quali ho partecipato quest’anno, e sicuramente non ci riesci con le regole della ex 107!
E poi domani con la chiamata diretta (comma 79) o quelli della “mancetta” (commi 126-127) … ah! ah!… ne vedremo proprio delle belle!… la scuola dei servitori schiavizzati, depotenziati, dequalificati e demansionati! Tutti!… tranne i paggi… quelli che hanno il numero personale del preside, per intenderci, e anche tutti quelli che dicono di essere diversi dagli schiavetti, ma in realtà sono anche peggio! I paggi e “peggii”!… Chi, io?… Non sono mica così!… Così parlano sti ipocriti e insignificanti e insulsi! E poi peggio di Giuda!
A “novembre”, secondo me, le scuole saranno ancora “chiuse” (iperbole)… vedi Regioni che inizieranno l’anno scolastico prima, es. solo la provincia autonoma Bolzano il 5, o il 12 di settembre, tantissime Regioni, mentre lo Stato emana legge 2016 n.89 “disfunzionalità del sistema scolastico” che proroga al 15 settembre il “regolare” inizio dell’anno scolastico, per salvare quelli del concorso toto truffa 2016 che altrimenti non avrebbero potuto mai coprire una cattedra per il primo settembre e comunque ad oggi se non si mettano d’accordo con una sequenza veloce di chiamata diretta i doppiogiochisti sindacati e Miur, li vedo a “rischio”… i loro incarichi, come i nostri, docenti mobilita 2016, con fasi e sotto fasi, e che finiremo negli ambiti! Oppure per salvare i residui GM2012 infanzia?… Oppure per risparmiare 14 giorni di stipendio per i supplenti, e anche per i neoassunti 2015-2016 e 2016/17?… fate voi!
Ma arriviamo all’irragionevolezza, all’assurdità, alla “schizofrenia legislativa” che mi ha spinto a scrivere, dopo che mi ero ripromesso di non farlo più, oltre alla grandissima stupidaggine, fesseria, della standardizzazione del sistema formativo-scolastico, ma come si fa standardizzare se si parla di autonomia scolastica? Va bè!… solite parole vuote, come le riforme del governo Renzi, scienze vuote, come le diverse lettere del comma 7 art. 1 ex legge 107!
basti guardare il caos che regna tra vari UUSSRR sulla possibilità di effettuare il colloquio davanti al comitato per la “Valorizzazione”… chi dice solotre, che i “differenziatori di presa di servizio” devono farlo entro il 30 giugno in deroga all’art. 13 comma 1 del dm 850/2015… o addirittura l’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ASSTEAS” BUCCINO (SA) che con nota Prot. N.3078/C.2 ha già convocato per il 16 giugno 2016 il comitato in forma ristretta per valutare in base a istruttoria pare del comitato e relazione del d.s ex legge 107 comma 129, e senza neanche ricevere ordine dal suo UAT Salerno, o USR Campania, visto che solo per ora gli UUSSRR del Piemonte nota 6292, Lombardia 8752 e Calabria 9020 hanno pubblicato relative note in deroga all’art. 13 comma 1, D. M. 850! Complimenti vivissimi ai lavoratori (compreso il DS) che ha emanato nota senza aspettare che i sui capi gerarchici deficienti dell’UAT Salerno e URS Campania dicano cosa fare!
Ancora contraddizioni punto 5 del comma 129 “Il comitato valuta il servizio di cui all’articolo 448 su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico” ma poi il comma 107 “… Il personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova è sottoposto a valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione istituito ai sensi dell’articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come sostituito dal comma 129 del presente articolo, sulla base dell’istruttoria di un docente al quale sono affidate dal dirigente scolastico le funzioni di tutor.
quindi è il comitato che valuta o il dirigente?
“BU!?”
Vi informo comunque che comma 4. art. 448/T.U. 297/1994 “… Avverso la valutazione del servizio è ammesso ricorso al provveditore agli studi che, sentita la competente sezione per settore scolastico del consiglio scolastico provinciale, decide in via definitiva.”
Ma è sulla parola “valorizzazione” della professione docente! Che la 107 ne fa uno schiamazzo di battaglia! Dove?
Al comma 121/art.1 ex 107: “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l’aggiornamento…” cioè l’ELEMOSINA che devi spendere però come dice LUI-MIUR!
Oppure su tutti, i commi… tenetevi forte! I commi in sequenza 126-127-128-129-130, ve li sintetizzo perché sono importantissimi, perché ci dicono a chi spetta il bonus-mancetta, come deve fare il comitato di VALORIZZAZIONE, e non di Valutazione come dice, ex l’art. 11 T.U. 297/1994… a stabilire i criteri.
126 “Per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca un apposito fondo, con lo stanziamento di euro 200 milioni annui a decorrere dall’anno 2016, ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in proporzione alla…”
127 “Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti… assegna le somme del comma 126 sulla base di motivata valutazione.”
128 “La somma di cui al comma 127, definita bonus, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di…”
129 “Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
a) della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
Ed poi comma 130 dopo tre anni (16/18) noi del Miur, dopo che gli USR, hanno prodotto una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche, dicevo, noi del Miur emaneremo le linee guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale… un apposito Comitato tecnico scientifico nominato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, previo confronto con le parti sociali e le rappresentanze professionali, predispone le linee guida…
Quindi, voi scuole, voi, ci dite quali criteri avete adottato… l’uussrr ci mandano una relazione… e il comitato tecnico scentifico che lavora gratis ci predispone le linee guida… tra tre anni… ma voi docenti anche senza le linee guida venite valutati comunque ops! valorizzati… ma hanno lo stesso significato?
– valutazione: nel senso di dare un giudizio; per capirci: valutazione sommativa e/o formativa… valutazioni intermedie e finali…
– valorizzazione: mettere in risalto qualcuno; mettere in luce qualcuno; o evidenziarne le qualità: esempio un dirigente che sa valorizzare i suoi dipendenti;
Ed infatti ecco il comma 78 competenze del dirigente “…nonché della valorizzazione delle risorse umane.“
Vediamo ora se il dirigente sarà valorizzato o valutato e con quali criteri e dove si trova la risposta?
Disposizione combinate tra i commi 93 e 94 (modalità e criteri di valutazione e nucleo di valutazione) il 93 richiama: l’articolo 25, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80; il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; e nell’individuazione degli indicatori per la valutazione del dirigente scolastico si tiene conto del contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico… e dei seguenti criteri generali:
(…)
… b) valorizzazione dell’impegno e dei meriti professionali del personale dell’istituto, sotto il profilo individuale e negli ambiti collegiali;…”
E secondo voi si parla di valorizzazione del dirigente scolastico in questi due commi 93-94?
assolutamente no! Si parla solo di valutazione… e sono i dirigenti che vanno valutati e non gli insegnanti, sono i dirigenti che devono essere valutati… i professori devono essere VALORIZZATI. Io sono stato già valutato dai professori dell’università di Roma la Sapienza, assunti dal MIUR e dai Professori dell’UNIFE anch’essi assunti dal MIUR… MA QUANTO VOLTE MI DOVETE VALUTARE ANCORA?
Allora concludendo i docenti devono essere valorizzati e non valutati, mentre i dirigenti devono essere valutati!
La parola “valorizzazione” si ripete almeno 6 volte e “valutazione” quattro, perché si chiama comitato di valutazione? Non sarebbe stato meglio chiamarlo comitato di valorizzazione! Spero che qualche “scienziato” della maggioranza legga la mia lettera e faccia un emendamento per dare alle cose il loro vero nome… ecco il futuro! Comitato di valorizzazione della professionalità dei docenti! No comitato di svalutazione con criteri adottati a posteriori!
Infine a chi spetta il bonus premiale per la valorizzazione dei docenti? La risposa ce la fornisce sempre la “splendida”, “eccezionale”, fantasmatica 107, spetta: “… a quelli di ruolo e della dotazione organica…”; comma 126: “in proporzione alla dotazione organica dei docenti” e comma 128 “… valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria.”
Ma siccome la 107 non l’ha letta nessun parlamentare di quale ruolo si parla? di ruolo giuridico o economico? E di quale dotazione organica si parla? Quella dell’autonomia che ancora non c’è! oppure la DOP? oppure della dotazione prevista dalla nota ministeriale 6753/2015? oppure la nota 11729/2016?
Quando voi docenti la finirete di farvi trattare come delle marionette, quando la smetterete di dire sempre “Zi Badrone”!… al primo “incaricato”, “illuminato” dirigente scolastico di turno, che non ha nessun competenza o pochissime, probabilmente la finiranno di trattarci come dei deficienti e dei poveri pezzenti!… Così facendo avrete più rispetto di voi stessi e lo avranno anche gli altri, sicuramente lo avrete da parte mia!
In questi giorni dopo 8 scrutini in due scuole diverse, ho avuto la certezza della conferma che il peggior male della scuola sono gli stessi colleghi docenti: tutti quelli “Zi Badrone!” e tutti quelli che non conoscono un’ACCA di legislazione scolastica… che parlano per sentito dire, e/o senza conoscere un articolo, un comma, di nessun atto normativo dello Stato delle banane italiano… banane che finiscono sempre nell’ano dei docenti come me, che vanno avanti da anni nella scuola con: “limiti al dovere del superiore” art. 17 drp 1957/3 oppure anche art. 24 “Responsabilità degli organi collegiali”… Io, gente, senza peli sulla lingua!…
Chissà quanti colleghi conoscono questi due articoli?… e chissà quanti di essi li avranno mai utilizzati?… secondo me, pochi, pochissimi!… io posso dimostrarvi che riesco a riempierne un cassetto!
Che presuntuoso e arrogante e “saccentello”! che è questo che scrive, qualcuno penserà, ed allora si vada a leggere: essere docenti in Emilia Romagna 2015-2016 guida informativa per insegnati neoassunti, pag. 7, introduzione: “docenti costruttori di ponti” di “Stefano Versari”: “In diverse situazioni ho l’impressione che non siano la maggioranza i docenti che conoscono il proprio contratto e le leggi che lo disciplinano…” Carissimo Stefano… il tuo buonismo, il tuo pietismo, il tuo eufemismo “rovina” la categoria dei “Rovinati”… io credo quasi nessuno, oppure lo 0,qualcosa % di tutti i docenti conosce il suo contratto… e le relative normative…
Svegliatevi! il futuro è già passato!