Denunciamo un’incredibile iniziativa del Miur: la distribuzione a scuola di “Io studio postepay”: è la promozione di una vera e propria carta di credito distribuita a 3 milioni di studenti minorenni: un mercato enorme messo a disposizione di 27.000 esercenti in tutta Italia. Ci domandiamo: è, questa iniziativa del Ministero dell’Istruzione, giuridicamente legittima?
E’ eticamente accettabile che lo Stato, come fosse una qualunque banca privata, fornisca allo studente minorenne una carta di credito, invitandolo a spendere con facilitazioni, convenzioni e sconti?
Le autorità preposte alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, le associazioni dei genitori e delle famiglie accreditate presso il Miur, gli eventuali organi collegiali competenti sono stati preventivamente interpellati e hanno espresso parere favorevole? Chiediamo alle istituzioni competenti, prima fra tutte il Parlamento, una verifica della sua liceità.