Realizzare un affascinante viaggio nella memoria della storia professionale e umana del giudice Giovanni Falcone. Ma anche prendere conoscenza del lavoro delle cooperative che gestiscono i beni confiscati alla mafia. È questo l’itinerario, promosso della istituzioni siciliane, che configura il progetto “Io viaggio con Giovanni – dai luoghi della memoria ai luoghi del fare e dell’impegno”, presentato a il 22 ottobre a Palermo attraverso la stipula di un protocollo di intesa rivolto a tutte le scuole dell’isola: a firmare il documento l’assessore siciliano all’Istruzione Nicola Leanza.
Il protocollo, che avrà effetto immediato, quindi già a partire dall’anno scolastico in corso, intende produrre elaborati e percorsi didattici ed extra-didattici in grado di stimolare la riflessione, la coscienza civica e l’impegno personale degli studenti verso questo genere di tematiche. Le attività per la realizzazione dell’iniziativa si svilupperanno sia in classe che all’esterno degli istituti.
La realizzazione dell’iniziativa potrà contare su una lunga lista di partner attivi: la Fondazione “Progetto legalità onlus in memoria di Paolo Borsellino e di altre vittime della mafia”, “Libera terra Mediterraneo”, “Libera Palermo”, il centro “Pio La Torre”, il dipartimento dell’”Amministrazione penitenziaria” e il dipartimento “Scienze sociali” dell’Università di Palermo.