A partire dalle ore 8.00 di giovedì 18 gennaio saranno aperte le iscrizioni on line obbligatorie per tutte le classi prime della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado statali, compresi i corsi d’istruzione e formazione dei Centri di Formazione Professionale regionali.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, la modalità sarà cartacea.
Per iscrivere i propri figli a scuola i genitori o chi ne fa le veci, devono accedere al portale Unica tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica) o Eidas (Electronic Identification Authentication ad Signature) e richiedere l’abilitazione .
Qualora un genitore avesse difficoltà ad accedere al portale per mancanza di computer o altro, può prendere contatto con la scuola destinataria della domanda d’iscrizione, oppure con la scuola di attuale frequenza del proprio figlio, che provvederà a inserire la domanda per conto delle famiglie che ne facciano richiesta.
Le iscrizioni possono essere effettuate dalle ore 8,00 del 18 gennaio fino alle ore 20,00 del 10 febbraio del 2024.
Ogni istituzione scolastica, risultante nel servizio “scuola in chiaro”, ha un suo sito ufficiale, dove è possibile trovare non solo l’offerta formativa che rappresenta l’identità culturale della scuola, ma soprattutto l’organizzazione che permette di conoscere le sue modalità di funzionamento. Inoltre nel portale Unica è prevista una sezione di orientamento al fine di poter scegliere il percorso formativo più adeguato alle aspirazioni di ogni singolo studente
Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Su richiesta delle famiglie possono iscriversi come anticipatari anche coloro che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno successivo.
Le famiglie possono richiedere un tempo scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per 25 ore settimanali complessive.
L’iscrizione alla scuola primaria va eseguita attraverso uno specifico modulo online presso il portale UNICA. La frequenza è obbligatoria, indipendentemente dalla cittadinanza, sono iscritti i bambini che compiono i sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Possono inoltre essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento.
L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria può variare in base alla prevalenza delle scelte delle famiglie da 24 a 27 ore, estendendosi fino a 30 ore . Le famiglie possono chiedere anche il tempo pieno di 40 ore settimanali. Le singole istituzioni scolastiche, definiscono l’organizzazione dell’orario scolastico in sei o cinque giorni settimanali, con o senza rientri pomeridiani per le classi a 24, 27 e 30 ore.
Ultimata la scuola primaria, i genitori possono scegliere di iscrivere i propri figli presso la stessa scuola se è un istituto comprensivo o scegliere altra scuola di secondo grado (ex scuola media) . L’iscrizione va eseguita online presso il portale UNICA. La frequenza è obbligatoria, indipendentemente dalla cittadinanza,
La scuola secondaria di primo grado ha una durata di tre anni e conclude il primo ciclo d’istruzione iniziato con la scuola primaria. L’orario settimanale è di 29 ore più 33 ore annuali di approfondimento degli insegnamenti di materie letterarie, inoltre possono essere organizzate classi a tempo prolungato con un orario pari a 36 ore settimanali di attività d’insegnamento, elevabili fino a 40, comprensive del tempo dedicato alla mensa.
La scuola secondaria di secondo grado comprende diversi percorsi: licei, istituti tecnici, istituti professionali e percorsi di Istruzione e Formazione professionale. La frequenza è obbligatoria per i primi due anni; la scuola secondaria ha una durata di 5 anni. Per la formazione professionale esiste la possibilità di conseguire la qualifica professionale nel primo triennio.
Nel portale unica sono presenti i diversi indirizzi scolastici dai licei agli istituti tecnici, dagli istituti professionali ai percorsi d’istruzione professionale, di ognuno di essi è indicata la durata e la prospettiva futura di studio e lavoro.
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