Ancora una settimana e saranno aperte le iscrizioni per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado statali, compresi i corsi d’istruzione e formazione dei Centri di Formazione Professionale regionali.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, le iscrizioni restano in modalità cartacea (al contrario degli altri ordini di scuola che saranno telematiche). La conferma è arrivata con la nota del 12 dicembre, che disciplina proprio le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2024/2025.
La tempistica resta la stessa: le domande devono essere presentate all’istituzione scolastica prescelta dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024, attraverso la compilazione della scheda A allegata alla Nota.
Relativamente agli adempimenti vaccinali, la nota ribadisce che la mancata regolarizzazione della situazione vaccinale dei minori comporta la decadenza dall’iscrizione alla scuola dell’infanzia.
Chi può iscriversi
La scuola dell’infanzia accoglie bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento (per l’anno scolastico 2024/2025 entro il 31 dicembre 2024). Possono, inoltre, a richiesta dei genitori e degli esercenti la responsabilità genitoriale, essere iscritti bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2025. Non è consentita in alcun caso, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia di bambini che compiono i tre anni di età successivamente al 30 aprile 2025.
Iscrizioni in eccedenza e precedenze
Qualora il numero delle domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti complessivamente disponibili, hanno precedenza le domande relative a coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre 2024, tenendo anche conto dei criteri di preferenza definiti dal Consiglio di istituto della scuola prescelta.
L’ammissione di bambini alla frequenza anticipata è condizionata:
- alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa;
- alla disponibilità di locali e dotazioni idonee sotto il profilo dell’agibilità e della funzionalità, tali da rispondere alle esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
- alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del Collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza.Devono essere attivate, da parte degli Uffici di ambito territoriale degli Uffici Scolastici Regionali, d’intesa con le Amministrazioni comunali interessate, le opportune misure di coordinamento tra le scuole statali e le scuole paritarie che gestiscono il servizio sul territorio, per equilibrare il più possibile il rapporto domanda-offerta.
Orari
Gli orari di funzionamento della scuola dell’infanzia, sono pari a 40 ore settimanali; su richiesta delle famiglie l’orario può essere ridotto a 25 ore settimanali nella fascia del mattino o elevato fino a 50 ore, nel rispetto dell’orario annuale massimo delle attività educative.
Trovano applicazione i criteri di precedenza deliberati dal Consiglio di istituto anche ai fini dell’accoglimento dellerichieste di articolazione dell’orario settimanale.
Solo un’iscrizione
Il Ministero ricorda che è possibile presentare una sola domanda di iscrizione.
La scuola comunica per iscritto agli interessati, con ogni possibile urgenza e idonea motivazione, l’eventuale impossibilità di accoglimento delle domande, al fine di consentire l’opzione verso altra scuola.