La circolare sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2007/2008 è data ormai per imminente ed è molto probabile che venga diramata proprio in prossimità della chiusura delle scuole, prima delle vacanze natalizie.
Dalle indiscrezioni (pochissime) che trapelano dagli uffici del Ministero e dai commenti (stringati, ma significativi) di Cgil-Flc è tuttavia possibile intuire con buona approssimazione quali saranno le linee-guida della circolare stessa.
Intanto è molto probabile che il provvedimento faccia riferimento esplicito alla legge finanziaria, che proprio nella giornata del 21 dicembre sarà approvata dalla Camera mediante voto di fiducia.
La circolare darà via libera alla nascita delle cosiddette “sezioni-primavera”, sezioni speciali per bambini di età compresa fra i 2 e i 3 anni di età che dovrebbero funzionare sotto forma di sperimentazione nelle scuole dell’infanzia statali o paritarie.
Ma sulla scuola dell’infanzia, il nodo vero riguarda la possibilità di accettare i bambini nati nel 2005.
Posto che la legge finanziaria cancella esplicitamente la norma sugli anticipi, sembra che l’intenzione del Ministero sia quella di consentire l’iscrizione dei bambini nati nel mese di gennaio, come avveniva prima della entrata in vigore della legge n. 53.
Ma su questa possibilità Cgil-Flc fa già sapere di essere nettamente contraria, mentre Cisl e Snals stanno mettendo le mani avanti sulle sezioni-primavera.
Leggendo fra le righe il comunicato di Cgil-Flc pare di capire che la circolare continuerà a proporre un fac-simile di modulo di iscrizione che dovrebbe consentire alle famiglie di scegliere le attività facoltative e opzionali nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado.
E poi c’è la questione, delicatissima, dell’obbligo a 16 anni: la circolare dovrà infatti fornire indicazioni sulle modalità di adempimento dell’obbligo stesso e sulle procedure da attivare per essere certi che, usciti dalla scuola media, tutti si iscrivano ad una scuola superiore.
Cgil-Flc lancia un avvertimento: “Se nella circolare sulle iscrizioni per il prossimo anno scolastico non saranno presenti elementi di chiarezza e di discontinuità, non solo diverranno peggiori le condizioni in cui si sviluppa l’attività delle scuole, ma il credito di residua fiducia verrà irrimediabilmente azzerato”.
Come dire: “Se la circolare non ci soddisfa, potremmo decidere, dopo la tregua degli ultimi mesi, di riaprire il contenzioso con il Ministro”.