Il Miur ha diramato la circolare sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019. La procedura on line per le classi prime della scuola primaria, della secondaria di I e II grado si aprirà dalle 8 del 16 gennaio alle 20 del 6 febbraio 2018. Per le scuole dell’infanzia invece il metodo resta quello cartaceo.
“La circolare sulle iscrizioni rappresenta un primo importante passo per l’avvio delle operazioni relative al prossimo anno scolastico – sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Da parte del Ministero c’è un forte impegno per velocizzare tutte le procedure, affinché anche il prossimo settembre le lezioni possano avviarsi in modo ordinato e con tutti i docenti in cattedra. Il momento delle iscrizioni è sempre un momento importante per le ragazze e i ragazzi e per le loro famiglie. Anche quest’anno il Ministero metterà a disposizione dei genitori materiali informativi e un sito dedicato sia per aiutarli ad effettuare la scelta che per l’iscrizione vera e propria”.
Già a partire dalla mattina del 9 gennaio si potrà accedere alla fase di registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità. Per individuare la scuola di interesse i genitori possono collegarsi al portale ‘Scuola in Chiaro’ che raccoglie i profili di tutte le scuole italiane e visualizzare informazioni che vanno dall’organizzazione del curricolo, all’organizzazione oraria, agli esiti degli studenti e ai risultati a distanza (Università e mondo del lavoro). Le iscrizioni on line riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali (nelle Regioni che hanno aderito) mentre l’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa.
La domanda resta cartacea e va presentata alla scuola prescelta. Possono essere iscritti alle scuole dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2018, che hanno la precedenza. Possono poi essere iscritti le bambine e i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2019. Non è consentita, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia di bambini che compiono i tre anni di età successivamente al 30 aprile 2019.
Le iscrizioni come detto si fanno on line. I genitori possono iscrivere alla prima classe della scuola primaria le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2018. Si possono iscrivere anche i bambini che compiono sei anni dopo il 31 dicembre 2018 e comunque entro il 30 aprile 2019, quindi non è ammessa l’iscrizione per bambini che compiono i sei anni successivamente al 30 aprile 2019. I genitori, al momento della compilazione delle domande di iscrizione on line, possono indicare oltre alla scuola che considerano prima scelta, fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento. Il sistema di iscrizioni on line comunica di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso le scuole indicate come seconda o terza opzione.
All’atto dell’iscrizione on line, i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere di 30 oppure 36 ore, elevabili fino a 40 (tempo prolungato), in presenza di servizi e strutture idonee. In subordine alla scuola che costituisce la prima scelta, è possibile indicare fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento. Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori devono barrare l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche a un’altra scuola.
Nella domanda di iscrizione on line alla prima classe di una scuola secondaria di secondo grado statale, i genitori esprimono anche la scelta dell’indirizzo di studio. Oltre alla scuola di prima scelta è possibile indicare, in subordine, fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento.
A partire dall’anno scolastico 2018/2019 sarà possibile scegliere anche uno dei cento percorsi sperimentali, attivati in altrettante classi prime di Licei e Istituti tecnici, per la conclusione del percorso di studi in quattro anni. Le classi prime potranno essere attivate esclusivamente nelle scuole statali e paritarie i cui progetti di sperimentazione saranno approvati a conclusione della valutazione, in corso da parte del Ministero, delle candidature pervenute a seguito della pubblicazione di un apposito bando. È consentita l’attivazione di una sola classe prima per un solo indirizzo di studio fra quelli già presenti nell’offerta formativa della scuola.
Per quanto riguarda l’istruzione professionale, nel 2018/2019 partiranno i nuovi indirizzi previsti da uno dei decreti attuativi della legge 107 del 2015 (Buona Scuola). Il relativo regolamento sarà a breve sottoposto al vaglio della Conferenza Stato Regioni. La circolare (disponibile sul sito Miur) contiene informazioni dettagliate anche sulle iscrizioni di alunne e alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con cittadinanza non italiana. Con riferimento a questi ultimi, in particolare, si ricorda che anche per quelli sprovvisti di codice fiscale è consentito effettuare la domanda di iscrizione on line. Una funzione di sistema, infatti, consente la creazione di un cosiddetto “codice provvisorio” che, appena possibile, l’istituzione scolastica sostituisce con il codice fiscale definitivo.
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…
Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…
Lo scorso 16 dicembre è stato pubblicato il bando del concorso ordinario per funzionari e…
Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…
I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…