Alunni

Iscrizioni a.s. 2025/26, quando è possibile trattenere il bambino alla scuola dell’infanzia

Le iscrizioni per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2025/2026 apriranno dall’8 al 31 gennaio 2025.

I genitori potranno presentare le domande esclusivamente online attraverso la piattaforma Unica (https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni), utilizzando le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.

La procedura telematica è valida per tutte le classi iniziali delle scuole statali, dei percorsi di istruzione e formazione professionale e delle scuole paritarie che scelgono di aderire al sistema online.

Restano invece cartacee le iscrizioni per le scuole dell’infanzia, quelle delle province di Trento, Bolzano e Valle d’Aosta, oltre a percorsi specifici indicati nella nota ministeriale, che è la n. 47577 del 26 novembre 2024.

Trattenimenti alla scuola dell’infanzia

La nota in questione prevede la possibilità di derogare all’obbligo di iscrizione alla prima classe della scuola primaria per le bambine e ai bambini con disabilità (ai sensi della L. 104/1992) oppure arrivati in Italia per adozione internazionale, che necessitino di speciale attenzione al fine di consentire loro il raggiungimento di un sufficiente equilibrio psicologico e di un’adeguata preparazione di base per affrontare il successivo segmento scolastico.

Si tratta dunque di casi circostanziati, supportati da documentazione che ne attesti la necessità, e in via del tutto eccezionale. Sull’argomento il riferimento è contenuto nelle “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati – 2023” (prot. n. 5 del 28.03.2023), nonché all’articolo 114, comma 5, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.

Come precisato in una nota dell’USR Lombardia, per la valutazione della richiesta di trattenimento è necessario che
siano conservati agli atti dell’istituzione scolastica la richiesta della famiglia, nonché specifica documentazione sanitaria e ogni altro documento utile a definire la peculiare situazione personale del minore. Solo in presenza di detti documenti il Dirigente scolastico potrà disporre, con provvedimento motivato da conservare agli atti, in merito alla domanda di trattenimento.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Docenti e Ata, stipendio di aprile ridotto fino 100 euro, colpa dei nuovi scaglioni e mancato taglio del cuneo fiscale: sindacati in rivolta

Ancora aumenti rimandati per oltre un milione di dipendenti pubblici, docenti e personale Ata, in…

10/04/2025

Femminicidi, i giovani devono imparare ad accettare i ‘no’: la senatrice Bucalo (FdI) vuole percorsi d’educazione già dalla scuola dell’Infanzia – VIDEO

Per fermare i femminicidi bisogna puntare sulla prevenzione e sull’educazione facendo comprendere ai bambini, già…

09/04/2025

Liceo classico vs made in Italy e istruzione tecnica; Frassinetti (FdI) vuole salvare capra e cavoli ma non sarà facile

Nelle ultime ore la sottosegretaria Paola Frassinetti si è lasciata andare ad una esternazione non…

09/04/2025

Sentenze raffica su algoritmo GPS, carta docente e ferie non godute. La UIL scuola Lombardia parla di danno erariale evitabile

Sono già tantissime le sentenze a favore di docenti precari assistiti dall'Ufficio legale della UIL…

09/04/2025

Concorso dirigenti scolastici, sospese prove orali in Campania dopo denuncia di candidati: si dimette commissario – PDF

Sospese le prove orali del concorso dirigenti scolastici in Campania: questo quanto annunciato da una…

09/04/2025