Conto alla rovescia per le iscrizioni a scuola. Da ieri, giovedì 27 dicembre, i genitori che debbono i scrivere, per la prima volta, i figli a scuola possono iniziare la registrazione sul portale dedicato così da ottenere le credenziali di accesso al servizio (non necessario per chi ha già un’identità digitale).
Le iscrizioni on-line interessano, come gli scorsi anni, le classi prime di scuola primaria e secondaria di I e II grado.
Il passo successivo sarà l’iscrizione vera e propria, che potrà essere effettuata dalle 8.00 del 7 gennaio alle 20.00 del 31 gennaio 2019.
I genitori potranno iscrivere alla prima classe della primaria i bambini chi compie 6 anni di età entro il 31 dicembre 2019. Possibile iscrivere anche i bambini che compiono 6 anni dopo il 31 dicembre 2019 e comunque entro il 30 aprile 2020. I genitori sceglieranno tra le possibili articolazioni dell’orario settimanale: 24, 27, fino a 30 o 40 ore.
Per le medie i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere di 30, 36 o 40 ore (tempo prolungato). Per le superiori, le famiglie decidono anche la scelta dell’indirizzo di studio.
Cosa succede in caso di genitori separati? Chi deve effettuare la domanda? L’istanza deve essere compilata dal genitore che si è registrato al sito www.iscrizioni.istruzione.it.
Bene ricordare che, in base agli articoli 316, 337 ter e 337 quater del Codice civile e successive modifiche e integrazioni, la domanda di iscrizione, rientrando nella responsabilità genitoriale, deve essere sempre condivisa da entrambi i genitori.
Il genitore che compila il modulo di domanda dichiara di avere effettuato la scelta in osservanza delle disposizioni del Codice civile, che richiedono il consenso di entrambi i genitori.
Per agevolare le famiglie nell’utilizzo delle funzionalità il Miur ha pubblicato tre video tutorial:
COME REGISTRARSI
COME SI PRESENTA LA DOMANDA
COSA SUCCEDE DOPO L’INOLTRO
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…
La legge di bilancio 2025 non piace ai sindacati. Lo scorso 31 ottobre la Flc…