Gli studenti che hanno scelto di proseguire il proprio percorso in istituti di scuola secondaria superiore nel 53,4% dei casi hanno scelto un indirizzo di liceo, in particolare, il liceo scientifico (15,2%).
Già da qualche anno è evidente un trend positivo delle iscrizioni ai percorsi liceali a discapito degli indirizzi professionali: +3,6 punti percentuali negli ultimi quattro anni. Rispetto allo scorso anno i maggiori incrementi interessano il liceo classico (+0,4) e l’indirizzo delle scienze umane (+0,3). Restano più o meno stabili le iscrizioni agli istituti tecnici (30,4%) con un leggero incremento per il settore tecnologico, dove si registra il segno positivo delle iscrizioni all’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”.
Queste sono alcune delle informazioni contenute nel documento appena pubblicato dal Miur dal titolo “Le iscrizioni al primo anno delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado del sistema educativo di istruzione e formazione“, dal quale si ricavano molte altre informazioni.
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Sempre riguardo alla scuola secondaria di II grado, il percorso liceale è ancora una volta quello preferito dalle ragazze (60,6%). Nel caso dei ragazzi la scelta che viene favorita è quella dell’istituto tecnico (70% di iscritti) con una prevalenza per il settore “Tecnologico” che vede l’83,8% di iscritti di sesso maschile. Inoltre i ragazzi prevalgono nel liceo scientifico ad indirizzo sportivo (70%) e nelle scienze applicate (68,6%), le ragazze nell’indirizzo linguistico (79,4%) e in quello coreutico (89,6%). Dalla distribuzione territoriale si conferma la prevalenza di iscritti in percorsi liceali nelle regioni del Centro (59,7%) e meno in quelle del Nord-Est (46,6%) dove la preferenza va ai percorsi ad indirizzo tecnico (37%).
Nel Lazio prevale la scelta per il Liceo con il 66% di iscritti, un terzo dei quali si indirizza al liceo scientifico; mentre il Veneto si conferma come la regione dove il liceo risulta meno attrattivo (45,8% di iscritti) e dove l’istituto tecnico viene preferito con una percentuale di iscritti superiore rispetto alle altre regioni (38,2%).
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