Come ogni anno, un paragrafo della circolare riguardante le iscrizioni è dedicato all’accoglienza e inclusione.
Per gli alunni/studenti con disabilità, le iscrizioni dovranno essere effettuate nella modalità on line e successivamente perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza, comprensiva della diagnosi funzionale, predisposta a seguito degli accertamenti collegiali. Sulla base di tale certificazione e della diagnosi funzionale, la scuola procede alla richiesta di personale docente di sostegno e di eventuali assistenti educativi a carico dell’Ente locale, nonché alla successiva stesura del piano educativo individualizzato (PEI), in stretta relazione con la famiglia e gli specialisti dell’A.S.L.
Per quanto riguarda alunni/studenti con disturbi specifici di apprendimento (DSA) , anche in questo caso le iscrizioni effettuate nella modalità on line dovranno essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della legge n. 170 del 2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012 sul rilascio delle certificazioni.
Le alunne e gli alunni con diagnosi di DSA esonerati dall’insegnamento della lingua straniera ovvero dispensati dalle prove scritte di lingua straniera conseguono titolo valido per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado.
Infine, con riferimento agli alunni/studenti con cittadinanza non italiana, ad essi si applicano le medesime procedure di iscrizione previste per gli alunni/studenti con cittadinanza italiana.
I minori titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria hanno accesso – come peraltro i minori stranieri non accompagnati – agli studi di ogni ordine e grado secondo le modalità previste per i cittadini italiani. Anche per gli alunni/studenti con cittadinanza non italiana sprovvisti di codice fiscale è consentito effettuare la domanda di iscrizione on line. Una funzione di sistema, infatti, consente la creazione di un “codice provvisorio” che, appena possibile, l’istituzione scolastica sostituirà sul portale SIDI con il codice fiscale definitivo.