Ci sarà meno tempo, rispetto agli anni passati, per la scelta della scuola dell’anno prossimo. Studenti e famiglie avranno a disposizione dalle ore 8 del 4 gennaio alle ore 20 del 25 gennaio 2021 per scegliere la scuola da frequentare nel prossimo anno scolastico.
Meno tempo poiché nel 2019 e nel 2020 la possibilità si estendeva dal 7 al 31 gennaio. Quest’anno la circolare ministeriale ha dato qualche giorno in meno accogliendo solo in parte le richieste dei sindacati (inizialmente la scadenza era fissata per il 22 gennaio 2021). Bisognerà registrarsi al portale www.istruzione.it/iscrizionionline/ a partire dalle ore 9 del 19 dicembre per poi inserire le domande dal 4 al 25 gennaio 2021.
La piattaforma web andrà utilizzata per tutti gli istituti statali, dalla scuola primaria fino alle superiori. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia e le classi terze degli istituti tecnici e dei licei artistici si procederà con la domanda cartacea. Oltre alla scelta principale, la famiglia dovrà indicare anche due scelte secondarie e se vorrà avvalersi del del tempo pieno alla primaria o di quello prolungato alla secondaria.
Inoltre, se sceglie di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, deve indicare (tra il 31 maggio e il 30 giugno 2021) l’attività alternativa che intende scegliere (il modulo allegato alla nota deve essere utilizzato dalle scuole che non non aderiscono al sistema di Iscrizioni On Line).
Le scuole dovranno aggiornare il piano dell’offerta formativa entro il 4 gennaio e fissare il numero massimo di iscritti accoglibili. Quest’ultimo aspetto dovrà tener conto degli spazi a disposizione e dei docenti in organico.
I criteri di priorità per l’accoglimento delle domande saranno due: la vicinanza da casa e gli impegni lavorativi dei genitori. Ma potranno contare anche l’ordine di invio delle domande e un test preselettivo. Gli istituti, dopo aver ricevuto le richieste, risponderanno sempre online riguardo l’accoglimento.
L’iscrizione degli studenti è solo il primo passo dell’organizzazione dell’anno scolastico che prevede formazione degli organici, mobilità, immissioni in ruolo e nomine degli eventuali supplenti.
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…