Il calo demografico in Italia si fa sentire sempre più pesantemente anche nelle scuole. Quest’anno, al primo anno delle secondarie di secondo grado, potrebbero mancare all’appello circa 50mila studenti rispetto all’anno scorso. Un dato che diventa ancora più allarmante se guardiamo al quadro generale: ogni anno, infatti, circa 130mila studenti in meno popolano le aule rispetto all’anno precedente.
Secondo i dati riportati dal Messaggero, nel 2024-2025 si contano 562.733 iscritti al primo anno delle superiori (scuola statale con esclusione di Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige), ma i ragazzi di terza media pronti a passare alla secondaria di secondo grado sono solo 511.244, con una perdita del 9%. La causa è il persistente “inverno demografico”, che si riflette nelle iscrizioni scolastiche: si registra una diminuzione costante dal 2015-2016, quando mancavano circa 20mila alunni, fino agli attuali 130mila.
Secondo le previsioni del Messaggero, nei prossimi dieci anni si perderanno quasi 1,5 milioni di studenti. Di conseguenza, anche il numero di cattedre subirà un drastico calo, passando dalle attuali 684mila a circa 558mila. Ogni anno, tra giugno e settembre, si rischia di cancellare tra 5mila e 6.500 classi, con una perdita di 10-12mila posti di lavoro per i docenti.
Il colpo più duro si avvertirà nelle superiori, dove mancheranno circa 500mila studenti, equivalenti a un intero anno scolastico. Anche le scuole elementari, medie e dell’infanzia registreranno cali significativi, rispettivamente di 400mila, 300mila e 156mila bambini.
Per affrontare questa crisi, il Ministero dell’Istruzione punta sull’orientamento e su nuove attività di supporto per gli studenti, oltre a misure come la mancata sostituzione dei docenti in pensione e la riduzione dei supplenti. Al Sud, dove le scuole sono numerose ma piccole, si prevedono ulteriori accorpamenti.
È bene precisare che per avere delle certezze numeriche bisogna attendere i dati delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Ricordiamo che al momento le domande di iscrizione potranno essere presentate nel periodo compreso tra le ore 8:00 del giorno 21 gennaio 2025 e le ore 20:00 del giorno 10 febbraio 2025.