Dopo avere testato il modello personalizzato, le scuole devono provvedere alla sua validazione e successiva pubblicazione.
Il tutto dovrà avvenire entro il 20 gennaio, in tempo utile per l’apertura delle funzioni per le famiglie, dal 22 gennaio.
Come illustrato nella Smart Guide del Miur, conclusa la procedura per la personalizzazione del modulo d’iscrizione, è necessario che la scuola effettui la validazione del modulo, sia che lo abbia modificato sia che si utilizzi il modulo di base predisposto dal Ministero. La validazione, operazione obbligatoria che precede la pubblicazione di un modulo, richiede di visionare il modulo di iscrizione finale per verificarne la correttezza.
Dopo la validazione del modulo d’iscrizione, è necessario effettuare la sua pubblicazione entro la data suindicata.
Se il modulo personalizzato dalle scuole statali non viene pubblicato entro questa data (anche se validato), il sistema provvede alla pubblicazione automatica del modello base predisposto dal Miur.
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Anche dopo la sua pubblicazione, ma comunque sempre entro il 20 gennaio, è possibile correggere un modulo già pubblicato, utilizzando la funzione “annulla” presente nella stessa area della funzione “pubblica”, se le funzioni per la personalizzazione sono ancora aperte. Nel periodo in cui, invece, le funzioni per la personalizzazione sono chiuse (dal 21 gennaio il sistema impedisce alla scuola l’annullamento), occorre chiedere all’Amministrazione la disponibilità del modulo già pubblicato, per poterlo aggiornare. L’Amministrazione, sulla base delle singole situazioni, valuterà se è possibile procedere. Nel caso in cui la scuola venga riabilitata alle funzioni di personalizzazione deve procedere con rapidità all’aggiornamento, quindi validare e pubblicare nuovamente il modulo.
Se la scuola non ha ancora ricevuto domande d’iscrizione da parte delle famiglie, è possibile eseguire gli aggiornamenti in tutte le componenti del modulo; se, al contrario, sono già pervenute domande d’iscrizione con il precedente modulo, la scuola può inserire nuove voci, ma non può aggiornare e/o cancellare quelle già precedentemente inserite.
Nel periodo che intercorre tra lo sblocco eseguito dall’Amministrazione e la pubblicazione del nuovo modulo modificato da parte della scuola, le famiglie non possono presentare domanda d’iscrizione per la scuola interessata.
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