L’iscrizione degli alunni al primo anno di corso può continuare a farsi on line. A sostenerlo è il ministero dell’Istruzione, dopo aver preso atto dell’andamento della procedura telematica. Sarebbero più di 1,5 milioni le domande effettuate, ma soprattutto oltre l’80% di utenti si sono detti soddisfatti dalla procedura on line (“serve a risparmiare tempo”). Tanto è vero che quasi il 70% di moduli sono stati inviati direttamente da casa, senza la necessità di ausilio da parte delle scuole.
I NUMERI – Le domande attese erano 1.567.657, quelle effettuate sono state 1.550.266 (98,9%). Le domande registrate (acquisite correttamente dal sistema) sono state in tutto 1.558.246, il 99,40% delle attese. Stando ai numeri, dunque, le domande registrate ma non ancora trasmesse sono 7.980. Queste famiglie saranno contattate dalle scuole per completare la procedura nei prossimi giorni. I numeri si riferiscono alla scuola statale: la paritaria non aveva obbligo di adesione alla procedura elettronica.
FAMIGLIE SODDISFATTE – Quasi il 70% delle famiglie ha effettuato l’iscrizione on line per conto proprio (68,51% è la media nazionale), senza recarsi nelle scuole. In Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna gli utenti che hanno inviato la domanda da casa superano l’80%. Le iscrizioni elettroniche – è la conclusione tratta dal ministero – piacciono agli italiani: il 59,97% delle famiglie trova il servizio molto vantaggioso in termini di risparmio di tempo, per il 25,90% lo è abbastanza. Solo il 5,86% degli utenti non ha riscontrato questo vantaggio. Per oltre il 43% delle famiglie la procedura on line è molto facile, per il 37,41% lo è abbastanza. Infine, quasi l’80% delle famiglie ritiene che il funzionamento del servizio on line sia stato molto o abbastanza efficiente avendo riscontrato pochi problemi di collegamento, scollegamento improvviso o lentezza del sistema.
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