Il Miur ha anche specificato che “le domande registrate sono quelle che le famiglie hanno compilato e acquisite correttamente dal sistema. Quelle trasmesse sono quelle che invece sono pervenute alle scuole e che quindi hanno completato l’intera procedura di iscrizione. Stando ai numeri appena esposti dunque le domande correttamente registrate ma non ancora trasmesse sono 6.807. Per recepire anche le restanti 6.807 le scuole stanno contattando le singole famiglie per invitarle, se vorranno, a completare la procedura di iscrizione recandosi personalmente presso gli istituti scolastici. I numeri attesi, sulla base dei quali sono state calcolate le percentuali di domande registrate e trasmesse, si riferiscono alle cifre dello scorso anno scolastico”.
In totale gli iscritti attesi – considerando solo le scuole statali – erano 1.568.650, così distribuiti: 520.371 nella primaria. Per tale ordine di scuola è stato preso come riferimento il numero degli iscritti al primo anno della scuola primaria dell’anno scolastico 2011/2012; 503.933 nella secondaria di I grado. In questo caso il dato si riferisce alla popolazione degli studenti che attualmente frequenta il quinto anno della scuola primaria; 544.346 nella secondaria di II grado. Anche in questo caso, come nel precedente, si tratta dei frequentanti del terzo anno della scuola secondaria di I grado”.
Rispetto a questi numeri di iscrizione attesi, le domande trasmesse attraverso la procedura on line si distribuiscono in questo modo: 513.872 nella primaria, il 98,8% rispetto ai dati dello scorso anno; 523.360 nella secondaria di I grado, il 103,9%; 513.562 nella secondaria di II grado, il 94,3%. In totale dunque, le iscrizioni trasmesse on line entro il termine stabilito del 28 febbraio sono state il 98,9% delle domande attese. E’ bene specificare, inoltre, che il confronto è stato fatto soltanto con i numeri delle scuole statali, poiché per le scuole paritarie non vige l’obbligo di effettuare la procedura di iscrizione on line. Di queste infatti partecipano attualmente alla nuova procedura solo il 10%”.
Il Miur si è anche soffermato sui vantaggi derivanti dalle iscrizioni telematiche. Il primo è che potrà “iniziare con 6 mesi di anticipo la pianificazione dell’attività didattica. Le iscrizioni on line – continua Viale Trastevere – hanno consentito un risparmio di circa 5 milioni di fogli di carta e 84mila ore di lavoro degli impiegati delle segreterie scolastiche che non hanno dovuto più inserire a mano i dati forniti con i moduli cartacei. Grazie alle iscrizioni on line, inoltre, a pochi giorni dalla conclusione della procedura ogni scuola avrà già pronto il quadro dei nuovi iscritti, la composizione e il numero degli studenti. Un vantaggio considerevole che permette di programmare e organizzare le attività didattiche del prossimo anno scolastico con quasi 6 mesi di anticipo”.