Categorie: Generico

Iscrizioni rinviate di un mese

Secondo una nota di agenzia di poche ore fa il Ministero avrebbe deciso di rinviare le operazioni di iscrizione degli alunni per il 2009/2010 che dovrebbero chiudersi a questo punto entro la fine di febbraio.
La decisione sarebbe stata presa anche a seguito della esplicita richiesta contenuta nel parere sul Piano programmatico approvato qualche giorno fa dalla Commissione Cultura della Camera.
Resta però il fatto che molto difficilmente per fine gennaio ci saranno già tutti i regolamenti attuativi previsti dall’articolo 64 della legge 133 e quindi il rinvio di un mese potrebbe non essere sufficiente.
Al momento attuale, infatti, non esiste ancora neppure una prima bozza ufficiale dei regolamenti che, per essere approvati formalmente con apposito decreto del Presidente della Repubblica, necessitano di tempi piuttosto lunghi.
Per quanto riguarda la scuola primaria è molto probabile che il tempo pieno non venga messo in discussione, tenuto anche conto di quanto approvato dalla Commissione Cultura della Camera e di quanto sta emergendo dal dibattito in corso al Senato.
Proprio nel pomeriggio del 2 dicembre, in Commissione Cultura del Senato, è stata la senatrice Aderenti della Lega ad invitare il Governo “a semplificare l’offerta delle scuole a partire dal modello dell’insegnante prevalente a 24 ore nella prima elementare cui affiancare l’insegnante di inglese e quello di religione, con un’articolazione differente fino alla quinta elementare in modo da garantire comunque un totale di 27 ore, fermo restando il tempo pieno su richiesta delle famiglie”.
In settimana comunque il dibatttito al Senato dovrebbe concludersi e a quel punto si dovrebbe capire qualcosa di più sulle reali intenzioni del Ministro Gelmini in fatto di iscrizioni.
Intanto Flc-Cgil con un comunicato fa sapere di essere contraria all’ipotesi di slittamento della data delle iscrizioni in quanto la tempistica consueta “consente di procedere a tutti i passaggi necessari (organici, mobilità) per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, diversamente a forte rischio”.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Concorso PNRR 2024, la riserva del 30% dei posti è indipendente dalla modalità di accesso. Ecco con quali requisiti si entra in questa riserva.

Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…

23/12/2024

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024