Dal 7 gennaio, e fino alle 20.00 del 31 gennaio 2019 le famiglie possono effettuare la procedura on line per l’iscrizione alle classi prime della scuola primaria e della secondaria di I e II grado. La partenza è stata col botto, come riportato in precedenza.
Le iscrizioni on line riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali (nelle Regioni che hanno aderito). Per le scuole dell’infanzia la procedura è cartacea. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa.
L’anticipo del periodo delle iscrizioni servirà per far partire prima la macchina delle operazioni che servono per portare in cattedra tutti i docenti a inizio anno scolastico, ha spiegato il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti. Tutte le informazioni sul portale www.iscrizioni.istruzione.it.
Un genitore ci chiede come funziona la scelta dell’insegnamento della religione cattolica al momento delle iscrizioni.
A tal proposito ricordiamo che la circolare Miur sulle iscrizioni 2019/2020 fornisce anche indicazioni in merito alla facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica.
Questa è esercitata dai genitori di alunni che si iscrivono alla prima classe della scuola primaria o secondaria di primo grado al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on line.
La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica per studenti della scuola secondaria di secondo grado è esercitata dagli stessi all’atto dell’iscrizione da parte dei genitori nella compilazione del modello on line ovvero, per le iscrizioni che non siano presentate on line, attraverso la compilazione del modello nazionale di cui alla scheda B allegata alla presente nota.
La scelta, ricordiamo, ha valore per l’intero corso di studi e in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni, esclusivamente su iniziativa degli interessati.
La scelta di attività alternative è operata, all’interno di ciascuna scuola, attraverso il modello nazionale di cui alla scheda C allegata alla nota Miur.
E’ bene sottolineare che che tale allegato deve essere compilato, da parte degli interessati, all’avvio dell’ anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali, e trova concreta attuazione nelle seguenti opzioni:
• attività didattiche e formative;
• attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente;
• libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);
• non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica
Per poter trasmettere la domanda, è necessaria la preventiva registrazione al portale, al fine di ottenere le credenziali (codice utente e password). La registrazione deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale (è necessario avere a portata di mano il proprio documento di identità). Le credenziali ottenute lo scorso anno tramite la registrazione al portale MIUR sono ancora valide. Se non si ricordano la password o l’username, si possono utilizzare le funzioni di recupero
I docenti, già in possesso delle credenziali, possono utilizzare queste.
Chi ha un’ identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) non deve fare la registrazione e può accedere direttamente alla compilazione della domanda a partire dal 7 gennaio 2019.
Per effettuare l’iscrizione on line le famiglie dovranno innanzitutto individuare la scuola di interesse. Sarà come sempre disponibile, a questo scopo, il portale ‘Scuola in Chiaro’ che raccoglie i profili di tutti gli istituti italiani e consente di ricavare informazioni utili che vanno dall’organizzazione del curricolo, all’organizzazione oraria, agli esiti degli studenti e ai risultati a distanza (Università e mondo del lavoro).
Il portale Scuola in Chiaro è utile per recuperare il codice della scuola o del Centro di Formazione Professionale (CFP) prescelto, da indicare necessariamente nella domanda di iscrizione.
Il codice è composto da dieci caratteri di cui i primi due indicano la provincia della scuola
Poiché è possibile indicare nella domanda, elencandole in ordine di preferenza, fino a tre scuole o percorsi di istruzione – che, nel caso di istruzione superiore, possono indifferentemente riguardare l’istruzione statale e/o l’istruzione e la formazione regionale – i codici da conoscere potrebbero essere tre.
Una volta effettuata la registrazione, si può entrare nell’applicazione cliccando sul bottone “ACCEDI AL SERVIZIO” e, dopo aver inserito le credenziali, cliccare sulla voce “Presenta una nuova domanda di iscrizione“. Qui è necessario inserire il codice identificativo della scuola o del CFP prescelto.
Il modello di domanda on line è composto da due sezioni:
Una volta inserite le informazioni richieste (alcuni dati sono obbligatori), la domanda può essere visualizzata per controllarne la correttezza; dopodiché può essere inoltrato on line alla scuola, cliccando sul pulsante “Invia la domanda“.
È bene ricordare che la domanda, una volta inviata alla scuola, non può più essere modificata. Nel caso in cui fosse necessario farlo, è necessario contattare la scuola destinataria della domanda che può restituirla, sempre attraverso il portale.
L’iter della domanda può essere seguito attraverso il servizio di Iscrizioni on line cliccando sulla voce “Visualizza Situazione Domande“. Ad ogni modo la famiglia riceverà via e-mail tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda sino alla conferma di accettazione finale.
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