Attualità

Iscrizioni scuola 2024/2025: attivi i nuovi percorsi 4+2, per il Ministero fanno entrare prima e meglio nel mondo del lavoro [VIDEO]

Come abbiamo scritto, dallo scorso 18 gennaio è attiva sulla piattaforma UNICA la sezione dedicata alle iscrizioni al prossimo anno scolastico.

“Il tuo futuro inizia qui!”, la campagna del Mim

Quest’anno la trasmissione delle domande dovrà essere effettuata all’interno del nuovo portale, raggiungibile all’indirizzo https://unica.istruzione.gov.it/it, punto di accesso unico per usufruire dei principali servizi e strumenti del Ministero.

Da quest’anno sarà possibile iscriversi ai percorsi della nuova filiera tecnologico-professionale 4+2, ai quali il ministero dell’Istruzione e del Merito ha dedicato una campagna promozionale che include un video dedicato.

GUARDA IL VIDEO

“I nuovi percorsi prevedono più didattica laboratoriale, formazione in collaborazione con le aziende, esperienze pratiche, contatti diretti con il mondo produttivo. Lo studio delle discipline STEM e delle lingue straniere in chiave professionale viene potenziato. La preparazione viene rafforzata con più docenti a disposizione degli studenti.  Insomma, con la nuova filiera aumentano le opportunità di entrare prima e meglio nel mondo del lavoro”, fanno sapere da Viale Trastevere.

VAI ALLA SEZIONE DELLA PIATTAFORMA UNICA DEDICATA AI NUOVI PERCORSI

Istituti tecnici professionali, l’obiettivo didattico della riforma

La riforma riduce da cinque quattro anni il percorso di studi, al termine del quale gli studenti possono scegliere di accedere agli ITS (2 anni), in una filiera organica, ma anche all’università o direttamente al mondo del lavoro.

La riforma del sistema scolastico riguardante gli istituti tecnici e professionali si pone l’obiettivo di “garantire una solida preparazione nelle materie di base, andando a recuperare i gap registrati in italiano, matematica e inglese, e una maggiore preparazione nelle materie specialistiche, utilizzando una grande flessibilità didattica”. In questo senso sono previsti programmi nuovi, senza comprimere quelli esistenti.

L’organico dei docenti dei cinque anni sarà impegnato sull’offerta formativa dei quattro anni senza nessuna riduzione, al fine di garantire la qualità della formazione, inoltre sarà incrementata l’alternanza scuola-lavoro, al fine di essere rapidamente inseriti in settori molto qualificati.

Un aspetto innovativo della riforma prevede la possibilità di utilizzare dei docenti esterni provenienti dalle imprese al fine di dare una preparazione quanto più tecnica possibile e rispondente alle esigenze specifiche del mondo industriale.

Redazione

Articoli recenti

Le chat dei genitori sono fabbriche di paranoia e rabbia collettiva, vanno vietate per legge: lo psicoterapeuta Lavenia è sicuro

“A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite: una docente è finita vittima di…

18/11/2024

Landini (Cgil) boccia la Legge di Bilancio: toglie scuola e sanità, non tocca gli evasori, apre ai condoni

La legge di Bilancio è iniqua: toglie alla spesa pubblica, quindi a scuola e sanità,…

17/11/2024

La Cgil per il diritto allo studio in Sicilia. Evento Palermo il 19 novembre

La Cgil Sicilia organizza un evento per il 19 novembre a Palermo, presso l’istituto superiore…

17/11/2024

Lo studio rende liberi, nella Giornata Internazionale degli studenti è bene ricordarlo. Valditara: siate sempre consapevoli dei diritti e doveri

Domenica 17 novembre si celebra la Giornata Internazionale degli Studenti, un appuntamento storico che rimarca il…

17/11/2024

Middle management: il 18 novembre convegno di studio Palermo, interviene la sottosegretaria Frassinetti

Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…

17/11/2024

Giovani allo sbando traditi dall’indifferenza della società

I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…

17/11/2024