“Dopo la bocciatura dei collegi dei docenti arriva anche la bocciatura delle famiglie. I dati delle iscrizioni alla Filiera tecnico professionale e al Liceo made in Italy comunicati dal Ministero sono inequivocabili: 1669 studenti iscritti alla Filiera e 375 al Liceo made in Italy.
Nonostante l’ostentata soddisfazione del Ministro, non aver cercato una reale condivisione con chi la scuola la vive è stato un errore e il fallimento delle iscrizioni lo dimostra.
A questo punto il Governo si fermi, non si fanno le riforme contro il personale e contro gli studenti”.
Questo il comunicato della Flc Cgil, a seguito dei dati sulle iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado.
I Licei continuano a essere preferiti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti che devono effettuare la scelta della Secondaria di II grado, con il 55,63% di domande sul totale delle iscrizioni. Gli istituti Tecnici e i Professionali mostrano un trend in crescita: i primi rilevano il 31,66% (contro il 30,9% dello scorso anno) e i secondi il 12,72% (contro il 12,1 % dello scorso anno) delle iscrizioni. Questi i dati con cui si sono chiuse il 10 febbraio le iscrizioni online all’anno scolastico 2024/2025 sulla piattaforma unica.istruzione.gov.it.
Due le novità quest’anno: l’avvio della sperimentazione della filiera tecnico professionale “4+2”, con 1.669 iscrizioni, e i nuovi licei del “Made in Italy” con 375 iscrizioni.
Dichiara il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: “La filiera del 4+2 ha registrato un interesse significativo da parte delle famiglie, è un risultato importante e non scontato. Gli studenti da settembre potranno contare su un percorso e dei programmi fortemente innovativi e una maggiore sinergia con il mondo produttivo. Il Made in Italy è la nuova offerta formativa messa in campo dai licei che avevano già attivo l’indirizzo Scienze Umane – opzione Economico-sociale, pensata per una formazione tesa a valorizzare le eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale. Una opzione che dal prossimo anno potrà rafforzarsi nell’alveo dei licei più tradizionali. È importante”, prosegue Valditara, “aver ampliato l’offerta formativa a disposizione degli studenti italiani venendo incontro alle esigenze e alle nuove sfide del mondo del lavoro, è la strada giusta per una scuola di successo per i nostri ragazzi”.
Le famiglie hanno mostrato un notevole apprezzamento per la nuova piattaforma Unica, per semplicità e velocità delle procedure anche da dispositivo mobile: il 92% circa degli utenti ha affermato di ritenere efficiente il funzionamento del servizio offerto, mentre il 93% degli stessi ha gradito la semplicità di utilizzo del servizio.
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