Attualità

Iscrizioni scuola, a guidare i ragazzi sia la passione

Mancano pochi giorni per l’iscrizione a scuola dei propri figli.

Soprattutto per le superiori, ma non solo, mi capita sempre più spesso che genitori mi chiedano una mano, un consiglio, sulla scelta della scuola del loro figlio o figlia.

Vorrebbero delle certezze, ma, per correttezza, so che posso offrire solo delle indicazioni di massima. Perché poi è necessario guardarli in faccia questi ragazzi, dialogare con loro, cogliere attitudini, passioni, la preparazione di base maturata.

Ma con tutti insisto su una cosa: quanta passione mostrano i loro figli per questa o quella materia o tematica, quanta convinzione ci mettono, se ci credono veramente.

Lo so, questa convinzione magari non è di tutti ed in tutti, perché alcuni devono ancora scoprire se stessi. Ma una qualche propensione l’avranno, la sentiranno, la seguiranno.

Chiedo se questa passione che sentono è tanto forte da smuovere, quasi, le montagne, da assorbire energie e priorità, da incanalare anche il gusto della sana fatica.

Solo se c’è passione, ripeto, si possono ottenere risultati importanti, originali. E questo vale per tutte le scelte, come per qualsiasi mestiere uno intraprenda nella vita.

L’incertezza dei tempi non favorisce certo la convinzione di passioni durature, stabili. Ma non ci sono alternative a coltivare le attitudini che anzitutto sentiamo come la nostra parte più vera, più intima, più originale.

Non basta, però, limitarsi ad avere chiaro il campo, perché tutto si gioca, poi, nella nostra abilità a coltivarlo, a dissodarlo, a farlo nostro, a renderlo fruibile a tutti.

Sono le passioni che producono i nostri sogni, e tutti ne abbiamo, e continuiamo a coltivarli, nella diversità delle forme, dei colori, delle modalità.

Ecco, io auguro a tutti di seguirli questi sogni: “va dove ti porta il cuore”. Sapendo, poi, che il sogno da solo, la passione da sola, non bastano. Ci vogliono la fatica e la pazienza del contadino e dell’artigiano, di chi, giorno dopo giorno, fa la propria parte nella vita.

Auguriamo a tutti i ragazzi di scegliere secondo coscienza, passione, in dialogo aperto con i genitori ed i docenti, ma consapevoli che, per la prima volta, sono chiamati ad andare dove li porta il cuore. Buon viaggio.

 

Leggi anche

Iscrizioni scuola 2019/2020, al via le procedure. Tutte le info
Iscrizioni on line a.s. 2019/20, partenza col “botto”: oltre 61 mila domande chiuse in poche ore
Iscrizioni 2019/2020: indicazioni per gli alunni con disabilità e DSA
Iscrizioni scuola 2019/2020, cosa devono fare i genitori
Iscrizioni 2019/2020 degli alunni con cittadinanza non italiana
Iscrizioni scuola 2019/2020, ecco il modulo per la scuola dell’infanzia
Iscrizioni scuola 2019/2020, tutte le info per le superiori
Iscrizioni scuola primaria 2019/2020, tutte le indicazioni
Iscrizioni scuola 2019/2020, come richiedere il trasferimento di iscrizione
Iscrizioni scuola 2019/20, insegnamento della religione cattolica e attività alternative

Scuole primarie

I genitori potranno iscrivere alla prima classe della primaria i bambini chi compie 6 anni di età entro il 31 dicembre 2019. Possibile iscrivere anche i bambini che compiono 6 anni dopo il 31 dicembre 2019 e comunque entro il 30 aprile 2020. I genitori sceglieranno tra le possibili articolazioni dell’orario settimanale: 24, 27, fino a 30 o 40 ore.

Scuole medie e superiori

Per le medie i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere di 30, 36 o 40 ore (tempo prolungato). Per le superiori, le famiglie decidono anche la scelta dell’indirizzo di studio.

Compilazione e inoltro della domanda

Una volta effettuata la registrazione, si può entrare nell’applicazione cliccando sul bottone “ACCEDI AL SERVIZIO” e, dopo aver inserito le credenziali, cliccare sulla voce “Presenta una nuova domanda di iscrizione“. Qui è necessario inserire il codice identificativo della scuola o del CFP prescelto.

Il modello di domanda on line è composto da due sezioni:

  • nella prima viene richiesto di inserire i dati anagrafici dell’alunno e altre informazioni necessarie per l’iscrizione;
  • nella seconda vengono richieste informazioni di specifico interesse della scuola prescelta (utili per esempio all’accoglimento delle domande o alla formazione delle classi).

Una volta inserite le informazioni richieste (alcuni dati sono obbligatori), la domanda può essere visualizzata per controllarne la correttezza; dopodiché può essere inoltrato on line alla scuola, cliccando sul pulsante “Invia la domanda“.

È bene ricordare che la domanda, una volta inviata alla scuola, non può più essere modificata. Nel caso in cui fosse necessario farlo, è necessario contattare la scuola destinataria della domanda che può restituirla, sempre attraverso il portale.

L’iter della domanda

L’iter della domanda può essere seguito attraverso il servizio di Iscrizioni on line cliccando sulla voce “Visualizza Situazione Domande“. Ad ogni modo la famiglia riceverà via e-mail tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda sino alla conferma di accettazione finale.

Gianni Zen

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024