Mancano pochi giorni per l’iscrizione a scuola dei propri figli.
Soprattutto per le superiori, ma non solo, mi capita sempre più spesso che genitori mi chiedano una mano, un consiglio, sulla scelta della scuola del loro figlio o figlia.
Vorrebbero delle certezze, ma, per correttezza, so che posso offrire solo delle indicazioni di massima. Perché poi è necessario guardarli in faccia questi ragazzi, dialogare con loro, cogliere attitudini, passioni, la preparazione di base maturata.
Ma con tutti insisto su una cosa: quanta passione mostrano i loro figli per questa o quella materia o tematica, quanta convinzione ci mettono, se ci credono veramente.
Lo so, questa convinzione magari non è di tutti ed in tutti, perché alcuni devono ancora scoprire se stessi. Ma una qualche propensione l’avranno, la sentiranno, la seguiranno.
Chiedo se questa passione che sentono è tanto forte da smuovere, quasi, le montagne, da assorbire energie e priorità, da incanalare anche il gusto della sana fatica.
Solo se c’è passione, ripeto, si possono ottenere risultati importanti, originali. E questo vale per tutte le scelte, come per qualsiasi mestiere uno intraprenda nella vita.
L’incertezza dei tempi non favorisce certo la convinzione di passioni durature, stabili. Ma non ci sono alternative a coltivare le attitudini che anzitutto sentiamo come la nostra parte più vera, più intima, più originale.
Non basta, però, limitarsi ad avere chiaro il campo, perché tutto si gioca, poi, nella nostra abilità a coltivarlo, a dissodarlo, a farlo nostro, a renderlo fruibile a tutti.
Sono le passioni che producono i nostri sogni, e tutti ne abbiamo, e continuiamo a coltivarli, nella diversità delle forme, dei colori, delle modalità.
Ecco, io auguro a tutti di seguirli questi sogni: “va dove ti porta il cuore”. Sapendo, poi, che il sogno da solo, la passione da sola, non bastano. Ci vogliono la fatica e la pazienza del contadino e dell’artigiano, di chi, giorno dopo giorno, fa la propria parte nella vita.
Auguriamo a tutti i ragazzi di scegliere secondo coscienza, passione, in dialogo aperto con i genitori ed i docenti, ma consapevoli che, per la prima volta, sono chiamati ad andare dove li porta il cuore. Buon viaggio.
I genitori potranno iscrivere alla prima classe della primaria i bambini chi compie 6 anni di età entro il 31 dicembre 2019. Possibile iscrivere anche i bambini che compiono 6 anni dopo il 31 dicembre 2019 e comunque entro il 30 aprile 2020. I genitori sceglieranno tra le possibili articolazioni dell’orario settimanale: 24, 27, fino a 30 o 40 ore.
Per le medie i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere di 30, 36 o 40 ore (tempo prolungato). Per le superiori, le famiglie decidono anche la scelta dell’indirizzo di studio.
Una volta effettuata la registrazione, si può entrare nell’applicazione cliccando sul bottone “ACCEDI AL SERVIZIO” e, dopo aver inserito le credenziali, cliccare sulla voce “Presenta una nuova domanda di iscrizione“. Qui è necessario inserire il codice identificativo della scuola o del CFP prescelto.
Il modello di domanda on line è composto da due sezioni:
Una volta inserite le informazioni richieste (alcuni dati sono obbligatori), la domanda può essere visualizzata per controllarne la correttezza; dopodiché può essere inoltrato on line alla scuola, cliccando sul pulsante “Invia la domanda“.
È bene ricordare che la domanda, una volta inviata alla scuola, non può più essere modificata. Nel caso in cui fosse necessario farlo, è necessario contattare la scuola destinataria della domanda che può restituirla, sempre attraverso il portale.
L’iter della domanda può essere seguito attraverso il servizio di Iscrizioni on line cliccando sulla voce “Visualizza Situazione Domande“. Ad ogni modo la famiglia riceverà via e-mail tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda sino alla conferma di accettazione finale.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…