Dal 18 gennaio al 10 febbraio dovranno essere presentate on-line le domande per le iscrizioni alle classi prime dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Per la scuola dell’infanzia, la modalità resta cartacea.
L’istanza va presentata attraverso la piattaforma UNICA, nella sezione dedicata alle iscrizioni.
Per accedere è necessario entrare nel profilo Genitore e dal menu principale selezionare prima la voce “Servizi” e poi “Gestione iscrizioni”.
Per chi non ha ancora un profilo su Unica, dopo l’accesso con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic Identification Authentication and Signature) ci sarà un collegamento diretto per le iscrizioni.
Chi invece ha già un profilo su Unica, ma non come genitore, deve accedere alla Homepage, dove ci sarà un avviso in pagina con un collegamento diretto per accedere al servizio.
I genitori separati/divorziati possono fare l’iscrizione on-line?
Sì. La richiesta di iscrizione deve essere sempre condivisa da entrambi i genitori, indipendentemente dalla situazione di separazione o divorzio e a prescindere dalla tipologia di affidamento. Il modulo online recepisce le disposizioni sulla ‘responsabilità genitoriale’ e richiede che il genitore che compila la domanda dichiari di aver effettuato la scelta della scuola con il consenso dell’altro genitore.
In caso di genitori separati chi deve compilare la domanda?
Le decisioni di maggiore interesse per i figli, come quelle relative all’istruzione e all’educazione, devono essere sempre condivise dai genitori. Per questo l’iscrizione può essere effettuata indistintamente da uno dei due genitori ma è necessario che il genitore che compila la domanda di iscrizione dichiari di avere scelto la scuola in accordo con l’altro genitore. Nel modulo di iscrizione online questa dichiarazione viene effettuata apponendo una spunta obbligatoria in una specifica casella. Anche nel modello cartaceo, utilizzato per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia, è prevista una specifica dichiarazione che deve essere sottoscritta dal genitore che presenta la domanda.