I dati resi noti dal Ministero dell’Istruzione al termine delle operazioni di iscrizione pe il prossimo anno scolastico confermano la tendenza in atto ormai da anni: studenti e famiglie preferiscono i licei ai tecnici, mentre i professionali sono sempre più residuali.
Mancano, probabilmente, azioni serie di orientamento mentre non sempre le famiglie sono consapevoli delle reali capacità e degli effettivi interessi dei loro figli.
Ed è anche così che nella secondaria di secondo aumentano le percentuali di dispersione e di abbandono scolastico.
E poi ci vorrebbe anche maggiore attenzione al rapporto con il territorio e con il mondo del lavoro.
Di tutto questo parliamo nella intervista con Paolo Fasce, dirigente scolastico dell’Istituto Nautico di Genova e Camogli.