In Italia pochi giovani iscritti alle facoltà scientifiche rispetto agli altri Paesi europei. Lo ha dichiarato il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa in un incontro dal titolo “Giovani e formazione scientifica”.
“Gli ultimi dati relativi al 2020-2021 ci dicono che i giovani iscritti alle facoltà scientifiche sono il 24,7% in Italia, contro il 27% di Francia e Spagna e il 32% della Germania” ha dichiarato la Ministra che sottolinea come sia necessario cambiare l’insegnamento a delle scienze nelle scuole di tutti i gradi. Messa afferma come negli ultimi cinque anni ci sia stato un aumento, passando dalle 85mila iscrizioni del 2016-17 alle 94mila di oggi.
“Il nostro Paese però, è sempre stato molto più attento alle materie umanistiche. Serve cambiare la formazione scientifica a partire già dall’asilo. Le scienze devono essere trattate in modo diverso e così anche il pensiero scientifico”.
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