Cala l’interesse per la formazione liceale, sale quello per la formazione tecnica e professionale (probamente più spendibile a livello lavorativo). L’indicazione giunge dal ministero dell’Istruzione, che ha diramato i dati riguardanti la quasi totalità delle iscrizioni (il 98%) al primo anno della scuola secondaria superiore. I dati, che confermano sostanzialmente quanto già trasmesso dallo stesso Miur il 12 marzo scorso, indicano un calo vistoso (soprattutto per lo scientifico) dei giovani 14enni iscritti presso i licei. Ed un aumento, in certi casi anche sensibile, per quanto riguarda gli istituti professionali. Più lieve, invece, l’incremento degli iscritti agli istituti tecnici.
In base a quanto risulta dalle 560.165 domande esaminate (ne mancano ancora meno di 10mila) risulta che gli iscritti al prossimo anno scolastico nei licei risultano il 46,6 per cento (con un calo dell’1,9 rispetto all`anno scolastico 2011/2012). Un lieve aumento è stato registrato per le “matricole” agli istituti tecnici (32 per cento, +0,4). Mentre un significativo incremento ha riguardato i professionali (21,4 per cento, +1,5), che negli anni precedenti avevano fatto registrare una costante diminuzione.
Esaminando le iscrizioni a livello regionale, ai licei si è rilevato un vero e proprio ‘crollo’: in particolare in Emilia Romagna (da 42,6 a 33,4 per cento, -9,2) e Veneto (dal 42,8 percento dell’a.s. 2011/12 al 31,2, -11,6), la regione dove si registra anche l’incremento maggiore per i professionali (da 19,5 a 31 per cento, +11,5).
La diminuzione degli iscritti ai percorsi liceali è stata particolarmente sensibile nei Licei Scientifici, compresi anche quelli con l`opzione scienze applicate, mentre i Licei Linguistici confermano il trend positivo già osservato nell`anno precedente.
Il lieve aumento nelle iscrizioni agli istituti tecnici è derivato dalla predilezione degli studenti per il settore tecnologico che compensa la minore scelta per il settore economico. L`aumento che si registra nel settore Tecnologico è presente nella maggior parte degli indirizzi con particolare rilievo per ‘Informatica e telecomunicazioni’ (0,5% per cento).
L`aumento nelle iscrizioni agli istituti professionali è distribuito in entrambi i settori dell`istruzione, con una quota maggiore di aumento per l`indirizzo ‘Enogastronomia e l`ospitalità alberghiera’ (+0,3%). Le domande di iscrizione trasmesse on-line dalle famiglie tramite il servizio ‘Scuola in chiaro’ sono state 5.319 (lo 0,9 per cento). Un dato non certo entusiasmante, ma che secondo il Miur “attesta un buon gradimento per il servizio”.
Il 94,5 per cento degli studenti ha scelto di proseguire il proprio percorso nel sistema di istruzione secondaria superiore. Il restante 5,5 per cento ha optato nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP: il 56,7 per cento presso le strutture formative accreditate dalle Regioni e il 43,3 per cento presso gli istituti professionali in regime di sussidiarietà complementare).
Esaminando le iscrizioni a livello regionale, ai licei si è rilevato un vero e proprio ‘crollo’: in particolare in Emilia Romagna (da 42,6 a 33,4 per cento, -9,2) e Veneto (dal 42,8 percento dell’a.s. 2011/12 al 31,2, -11,6), la regione dove si registra anche l’incremento maggiore per i professionali (da 19,5 a 31 per cento, +11,5).
La diminuzione degli iscritti ai percorsi liceali è stata particolarmente sensibile nei Licei Scientifici, compresi anche quelli con l`opzione scienze applicate, mentre i Licei Linguistici confermano il trend positivo già osservato nell`anno precedente.
Il lieve aumento nelle iscrizioni agli istituti tecnici è derivato dalla predilezione degli studenti per il settore tecnologico che compensa la minore scelta per il settore economico. L`aumento che si registra nel settore Tecnologico è presente nella maggior parte degli indirizzi con particolare rilievo per ‘Informatica e telecomunicazioni’ (0,5% per cento).
L`aumento nelle iscrizioni agli istituti professionali è distribuito in entrambi i settori dell`istruzione, con una quota maggiore di aumento per l`indirizzo ‘Enogastronomia e l`ospitalità alberghiera’ (+0,3%). Le domande di iscrizione trasmesse on-line dalle famiglie tramite il servizio ‘Scuola in chiaro’ sono state 5.319 (lo 0,9 per cento). Un dato non certo entusiasmante, ma che secondo il Miur “attesta un buon gradimento per il servizio”.
Il 94,5 per cento degli studenti ha scelto di proseguire il proprio percorso nel sistema di istruzione secondaria superiore. Il restante 5,5 per cento ha optato nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP: il 56,7 per cento presso le strutture formative accreditate dalle Regioni e il 43,3 per cento presso gli istituti professionali in regime di sussidiarietà complementare).