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ISEE, dal mese di aprile titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio esclusi dal calcolo

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March 14, 2025

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Dal prossimo mese di aprile i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) e i libretti di risparmio postale sono esclusi dal calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), per un importo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.

Lo fa sapere l’INPS, richiamando l’articolo 1, comma 1, lettera d), numero 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2025, n. 13, entrato in vigore il 5 marzo 2025, che recepisce l’articolo 1, comma 183, della legge di bilancio 2024.

Il nuovo modello della Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU) sarà disponibile da aprile e, comunque, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del dpcm n. 13/2025.

Per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, le DSU già presentate nell’anno in corso restano valide fino alla naturale scadenza, ferma restando la facoltà di richiedere una nuova attestazione ISEE calcolata secondo la recente normativa.

A cosa serve l’ISEE per l’istruzione?

In ambito scolastico e universitario, l’ISEE viene utilizzato per determinare la condizione economica di una famiglia e consentire l’accesso a una serie di agevolazioni e benefici economici.

Ecco alcuni esempi di utilizzo:

  1. Riduzione delle tasse: l’ISEE è spesso richiesto per calcolare l’importo delle tasse universitarie in base al reddito familiare.
  2. Accesso a borse di studio e sussidi: serve per stabilire se uno studente ha diritto a borse di studio o contributi per l’acquisto di libri e materiale scolastico.
  3. Servizi di mensa scolastica a prezzo agevolato: le famiglie con un ISEE più basso possono beneficiare di tariffe ridotte o esenzioni per la mensa scolastica.
  4. Accesso ai servizi di trasporto scolastico: Può essere utilizzato per ottenere agevolazioni sui costi del trasporto pubblico per gli studenti.
  5. Alloggi universitari: per gli studenti fuori sede, l’ISEE è necessario per accedere a residenze universitarie a tariffe agevolate.
  6. Contributi per attività extrascolastiche: alcuni comuni offrono sconti per attività sportive, culturali o ricreative rivolte agli studenti in base all’ISEE.

L’ISEE consente dunque di garantire un’equità sociale, permettendo alle famiglie con minori risorse economiche di accedere a servizi essenziali a costi ridotti o gratuiti.