Per migliorare il funzionamento dell’intero sistema scolastico il Governo ha intenzione di procedere all’assunzione di 50 ispettori o, per meglio dire, dirigenti tecnici.
La misura è prevista da un emendamento del Governo al “Decreto semplificazioni”.
La proposta del Governo è finalizzata anche a rivedere la disposizione contenuta nella legge 107/2015 con la quale il Miur era stato autorizzato ad assegnare incarichi di dirigente tecnico
ricorrendo ad una procedura semplificata anche per rendere possibili le operazioni di valutazione delle istituzioni scolastiche.
La legge 107, però, limitava ad un triennio la durata di tali incarichi; adesso, con l’emendamento del Governo al decreto semplificazioni, gli incarichi già in essere vengono prorogati fino al 31 dicembre 2019.
Nel frattempo verrà bandito un regolare concorso pubblico per reclutare 50 dirigenti tecnici che, una volta assunti, sostituiranno quelli nominati con la procedura della legge 107.
A conti fatti, però, i dirigenti tecnici assunti in base a questa disposizione sostituiranno quelli già in servizio e quindi non vi sarà nessun effettivo aumento del corpo “ispettivo” che già oggi è decisamente sottodimensionato.
Se le regole già in vigore non verranno stravolte, potranno partecipare al concorso non solo i dirigenti scolastici ma anche i docenti purché laureati.
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