Home Archivio storico 1998-2013 Estero Israele chiude la frontiera al Nobel tedesco, Guenter Grass

Israele chiude la frontiera al Nobel tedesco, Guenter Grass

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Il ministro dell’Interno, Eli Yishai, ha dichiarato lo scrittore tedesco “persona non gradita” in Israele.
Anche il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, ha pesantemente criticato la poesia, definendola un’espressione “dell’egoismo dei cosiddetti intellettuali occidentali, che sono pronti a sacrificare il popolo ebraico sull’altare di un folle antisemitismo per la seconda volta, solo per vendere qualche libro in più e guadagnarsi riconoscimento”.
Nella poesia Grass chiede alla Germania di non fornire altri sommergibili a Israele che potrebbe lanciare missili con testata nucleare contro l’Iran.  Grass sostiene infatti che l’arsenale atomico di Israele rappresenti una minaccia più seria della possibile atomica iraniana.
Il testo, che fu rifiutato da Die Zeit, è stato poi pubblicato dalla Suddeutsche Zeitung, oltre che da altri quotidiani europei come “La Repubblica” e “El Pais”. 
Nella poesia Grass critica anche la politica tedesca, rimproverando a Berlino di aver venduto e continuato a vendere armi letali a Israele.
Lieberman ha aggiunto che la leadership europea dovrebbe condannare dichiarazioni che possono aizzare sentimenti anti-semiti nell’opinione pubblica: “Abbiamo visto nel passato come piccoli semi di antisemitismo possano trasformarsi in un enorme falò che ferisce tutta l’umanità”.
Guenther Grass ha replicato: “Il tenore medio (delle risposte) è quello di non entrare nel merito del contenuto della poesia, ma di condurre una campagna contro di me e sostenere che la mia reputazione è rovinata per sempre. Sono stati scomodati vecchi cliché – ha continuato l’84/enne scrittore tedesco – ed è stato in parte anche offensivo. Si è subito iniziato a lavorare, come c’era anche da aspettarsi, sul concetto di antisemitismo”.