Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato all’11,5% a marzo rispetto a febbraio, ma mostra un incremento di 1,1 punti percentuali sullo stesso mese dello scorso anno. Lo rileva l’Istat, sottolineando che si tratta di dati destagionalizzati e provvisori. Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 950mila, diminuisce dello 0,5% rispetto a febbraio (-14 mila). Il calo interessa sia la componente maschile sia, in misura più lieve, quella femminile. Su base annua la disoccupazione cresce dell’11,2% (+297 mila).
Il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 38,4% a marzo, in aumento dello 0,6% rispetto a febbraio e del 3,2% sullo stesso mese del 2012. Sono 635 mila i giovani tra 15 e 24 anni in cerca di lavoro, pari al 10,5% della popolazione in questa fascia d’età.
Sono 248 mila gli occupati in meno a marzo rispetto a un anno prima. In totale gli occupati sono 22 milioni 674 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-51 mila). Il calo riguarda la sola componente femminile. Il tasso di occupazione, pari al 56,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,6 punti rispetto a dodici mesi prima.
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