Categorie: Attualità

Istituti tecnici sempre più giù, in 20 anni persi 400mila studenti

Nell’ultimo ventennio in Italia l’istruzione tecnica ha perso 400mila studenti, con una riduzione di iscritti dal 45% sul totale della secondaria del 1991 al 33,7% del 2014.

Il dato sulla parabola discendente degli istituti che hanno più “tirato” nel dopoguerra, almeno nel nostro Paese, è stato reso pubblico durante un convegno tenuto il 18 novembre a Palazzo Lombardia a Milano, organizzato da Treellle Fondazione Rocca, per presentare il rapporto ‘Innovare l’istruzione tecnica secondaria e terziaria’.

Al convegno sono intervenuti tra gli altri il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca, quello dell’associazione Treellle Attilio Oliva, il sottosegretario del Miur Davide Faraone, l’assessore lombardo all’Istruzione Valentina Aprea e il dg del Ufficio scolastico regionale lombardo Delia Campanelli.

Sono diverse le proposte formulate per cercare di far tornare l’interesse per gli istituti tecnici superiori, i cui studenti hanno confluito nella grandissima parte dei casi nei licei. Partendo dal presupposto che ogni anno in Italia vi sono decine di migliaia di posti di lavoro che rimangono vuoti per mancanza di giovani specializzati, diversi interventi sono stati indirizzati proprio verso questa esigenza formativa.

 

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In particolare, Treellle-Rocca ha chiesto di sviluppare e articolare l’offerta formativa con nuovi percorsi, universitari ma anche di altro genere.

Secondo Gianfelice Rocca occorre “preparare i profili del futuro e non del passato”, mentre Oliva ha evidenziato che “l’istruzione tecnica è una buona formazione per i giovani”.

Ad intervenire è stato anche l’ex premier Romano Prodi, che si trovava in platea come spettatore: “dobbiamo condurre – ha detto – una grande battaglia per la scuola Tecnica per costruire il futuro produttivo del nostro Paese e per dare lavoro ai giovani”.

Durante l’incontro ci si è soffermati anche sulla situazione dell’istruzione tecnica superiore breve, offerta dagli Istituti tecnici superiori (Its) “che a 7 anni dalla loro istituzione contano appena 4.000 iscritti”, secondo i dati forniti durante l’evento. Sugli Its, Faraone ha invece invitato a “fare valutazioni a percorso strutturato” perché “pensiamo che nei prossimi anni ci sarà un’espansione”. 

 

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Alessandro Giuliani

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