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Istituzione dei campus a supporto della filiera tecnologico-professionale: le novità previste nella legge di bilancio

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Nell’istituire la filiera tecnologica professionale, è stato previsto l’istituzione dei CAMPUS nei territori dove sono presenti i poli scolastici al fine d’integrare e ampliare l’offerta formativa dei percorsi sperimentali e consolidare i rapporti tra formazione e mondo del lavoro.

Stanziamento dei fondi

la legge di bilancio del 2025, in via di approvazione, tranne modifiche successive, all’art. 1 comma 566 prevede in aggiunta ai 10 milioni previsti per il 2024 e per il 2025 lo stanziamento di 20 milioni di euro per l’anno 2026 da assegnare alle regioni al fine di sostenere i costi della progettazione di fattibilità tecnico economica e a fornire un contributo statale per la realizzazione degli interventi infrastrutturali dei campus.

Tempi

Le regioni che intendono realizzare i campus, al fine di supportare la filiera tecnologico-professionale e rendere efficiente ed efficace la formazione dei giovani in riscontro alle richieste del mondo del lavoro, devono avanzare la loro candidatura entro il 31 marzo 2025.

Componenti la rete

Le regioni, nell’avanzare la candidatura per la realizzazione degli interventi infrastrutturali dei campus, devono sottoscrivere un accordo di rete nel quale sia prevista la partecipazione degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy), delle università o delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e di altri soggetti privati finanziatori oltre a indicare la disponibilità dell’area ove realizzare i relativi interventi

Valutazione delle candidature

Le richieste avanzate nei tempi previsti, saranno valutate da una commissione composta da tre componenti designati dal Ministro dell’istruzione e del merito e da tre componenti designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.