“La modifica delle Linee guida per la realizzazione dei Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, fatta nei giorni scorsi dalla giunta regionale, salva centinaia di posti di lavoro”. Lo dicono in una nota congiunta Graziamaria Pistorino, segretaria della Flc Cgil Sicilia, Francesca Bellia, segretaria della Cisl Scuola Sicilia e Claudio Parasporo, segretario della Uil Scuola Sicilia.
“Si tratta – spiegano – di un intervento che sollecitiamo da mesi per sanare una contraddizione normativa, che avrebbe portato al licenziamento, da parte degli enti, dei formatori diplomati con molti anni di esperienza, compresi quelli che svolgono l’attività di sostegno. Da un lato, infatti, la legge regionale n° 10 del 2018 tutela i lavoratori dell’albo, dall’altro, invece, le Linee guida escludevano il loro utilizzo nell’ambito dei percorsi IeFP. Utilizzo, peraltro, previsto anche dalle norme nazionali”.
“Superato quest’ultimo ostacolo – aggiungono Pistorino, Bellia e Parasporo – ci auguriamo che, oltre l’Iefp, tutto il settore possa finalmente andare a regime in tempi rapidissimi, sia per vedere ritornare al lavoro migliaia di persone, dopo anni di inattività, sia per garantire il diritto allo studio ai ragazzi che si rivolgono all’istruzione obbligatoria attraverso il segmento della formazione professionale”.
“Riconosciamo la sinergia – concludono – attivata tra l’assessore Lagalla e le organizzazioni sindacali e ci auguriamo che possa servire come metodo di lavoro strategico, per risolvere l’intera vertenza della Formazione professionale in Sicilia”.
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