Attualità

IT-alert allarme pubblico nazionale, lunedì 10 luglio test anche in Emilia-Romagna

Dopo Toscana, Sardegna, Sicilia e Calabria, la sperimentazione di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che si attiva per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, arriva anche in Emilia-Romagna e nei prossimi mesi tutta l’Italia sarà raggiunta dal messaggio di test.

Lunedì 10 luglio alle ore 12 infatti tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile dell’Emilia-Romagna squilleranno contemporaneamente e con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche.

Chi riceve il messaggio di test non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio stesso. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema.

Una volta chiusa questa prima fase, nel 2024, IT-alert diventerà operativo sul territorio nazionale e si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali.

IT-alert, infatti, non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, come ad esempio il canale Telegram @AllertaMeteoER già in uso dal 2020 e gli altri canali social, ma andrà a integrarle.

Come funziona

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”.
Non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione.

Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.

Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Didattica digitale e formazione personale scolastico, pubblicato decreto di destinazione delle risorse – PDF

Oggi, 13 novembre, è stato pubblicato il decreto, datato 16 ottobre, di destinazione delle risorse…

13/11/2024

Bimba lasciata sola al compleanno, le reazioni: “Cambia classe”. Gramellini: “Era meglio non organizzarlo di giorno feriale”

Sta facendo discutere e commuovere la storia della bambina di cinque anni di un paese…

13/11/2024

Il 29 novembre i COBAS Scuola scioperano con la Confederazione COBAS, altri sindacati conflittuali e movimenti sociali

Nel quadro dello sciopero generale di tutto il lavoro dipendente pubblico e privato convocato dalla…

13/11/2024

Educazione affettiva scuola, Valditara parla di Crepet a capo del progetto ma lui replica: “Non lo sapevo, sono contrario”

Ieri abbiamo dato notizia dell'intenzione del ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di nominare…

13/11/2024

Sciopero 29 novembre, D’Aprile (Uil Scuola Rua) conferma: “Si fermerà anche la scuola”

Il 29 novembre con l'intero Paese si fermerà anche la scuola. A confermare lo sciopero…

13/11/2024