Durante l’incontro sono stati firmati due protocolli d’Intesa tra il Miur e il Ministero dell’Istruzione israeliano: il primo riguarda un progetto di collaborazione con il museo dello Yad Vashem per la formazione degli insegnanti italiani sui temi della Shoah.
“In particolare, – recita un comunicato – sarà data la possibilità ad un certo numero di insegnanti italiani di recarsi ogni anno in Israele, presso l’International School for Holocaust Studies di Gerusalemme, per seguire corsi di formazione sulla memoria della Shoah e dell’Olocausto”.
Il secondo, sottoscritto anche dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni, riguarda la collaborazione nel campo delle politiche giovanili e lo scambio di studenti. Saranno promosse iniziative di scambio in molteplici settori, dall’educazione alla formazione alla salute, dall’associazionismo studentesco alla prevenzione della violenza tra i giovani, dallo sviluppo di professionalità tecnologiche, artistiche e multimediali ai programmi di alternanza scuola-lavoro e gli scambi di esperienze nel settore del tirocinio professionale.
“L’obiettivo – conclude il comunicato – è incrementare la partecipazione a conferenze, seminari, concorsi, festival e favorire lo scambio di informazioni tra associazioni e studenti di Italia e Israele”.
Per realizzarlo è stata prevista l’istituzione di una Commissione mista che potrà riunirsi almeno una volta l’anno.