Categorie: Generale

Italia sotto la media Ocse per spesa pubblica

Secondo l’Ocse nell’ «Outlook su Innovazione, scienza e tecnologia», la spesa per la ricerca in istituzioni pubbliche nei Paesi industrializzati è diminuita nel 2014 per la prima volta da quando nel 1981 è iniziata la raccolta di questi dati.

Ma sottolinea pure, riporta Il Sole 24 Ore, che la riduzione dei finanziamenti per la ricerca scientifica e tecnologica decisa da molti Paesi è una minaccia per l’innovazione, che è necessaria in un’epoca di cambiamento climatico e invecchiamento demografico.

L’Ocse ammonisce, inoltre, che potrebbero diventare una minaccia anche le reazioni contro la globalizzazione e le migrazioni in alcuni Paesi, mentre la spesa in R&S finalizzata a laboratori pubblici o universitari ha iniziato ad appiattirsi in realtà nel 2010, quindi sulla scia della crisi economica, dopo 30 anni di crescita.

 

{loadposition eb-abc-sicurezza}

 

In base ai dati Ocse, ricorda Il Sole 24 Ore, in Italia la spesa lorda per l’R&S nel 2014 ammontava a 27,7 miliardi di dollari a parità di potere d’acquisto ed era pari all’1,3% del Pil contro il 2,38% medio Ocse. I fondi stanziati per l’R&S sono scesi all’1% della spesa pubblica totale nel 2015, il livello più basso del G7, dall’1,3% del 2000. In calo, tra i maggiori Paesi, anche la Francia (-0,7 punti all’1,13%), la Gran Bretagna (-0,45% a 1,36%) e gli Usa (-0,2 al 2,2%). La media Ocse scende di 0,1 all’1,76%. Hanno per contro aumentato la spesa in R&S rispetto alla spesa pubblica totale la Germania (+0,2 a 1,9%), la Corea (+1,3 a 3,7%) e il Giappone (+0,1 a +1,8%).

Pasquale Almirante

Articoli recenti

APP IO, come funziona? Ecco come ricevere notifiche per le immissioni in ruolo e le supplenze

Un supporto molto importante per gli aspiranti docenti e non solo è l’App IO, che…

17/08/2024

Scuole senza dirigenti in Emilia-Romagna: necessari almeno 83 presidi per incarichi di reggenza

In Emilia-Romagna, per l'anno scolastico in arrivo, sono necessari almeno 83 presidi per coprire incarichi…

17/08/2024

Ius scholae, Russo (FI): “A breve proposta per far riconoscere cittadinanza chi studia qui, dopo due cicli o la scuola dell’obbligo”

Paolo Emilio Russo, deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione Affari costituzionali, sottolinea l'importanza…

17/08/2024

Matteo Saudino: “la filosofia è un atto di ribellione”. Ma non doveva essere inserita nei Tecnici e Professionali?

La filosofia è un’attività libera perché non è al servizio di niente, è gratuita ricerca…

17/08/2024

Inizio scuola, meno test e maggiore attenzione al curriculum dello studente. Ecco cosa accadrà in Gran Bretagna

A circa due settimane dall’inizio dell’anno scolastico in Gran Bretagna cresce il dibattito politico e…

17/08/2024

Carta del docente 2022/2023, scadenza 31 agosto: i corsi da comprare con il residuo del bonus

Il 31 agosto 2024 è il termine fissato dalla normativa per poter spendere la Carta del docente,…

17/08/2024