Andare in Svizzera con i propri compagni di classe per conoscere uno dei Paesi all’Italia più vicini geograficamente, ma in molti ambiti profondamente diverso. È questo il premio in palio per la classe vincitrice del concorso scolastico “Italia-Svizzera: la storia dal 1861 al 2011”, promosso dall’Ambasciata di Svizzera in Italia e dalla Direzione Generale per gli Affari Internazionali del Miur.
Rivolto agli studenti delle ultime tre classi delle scuole superiori italiane statali e non statali, il concorso premierà i migliori filmati realizzati sulla storia italo-svizzera dell’ultimo secolo e mezzo, attraverso i temi proposti sul sito www.italiasvizzera150.it.
L’iniziativa, nata nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ripercorre un secolo e mezzo di storia tra Italia e Svizzera attraverso gli avvenimenti e i temi che hanno maggiormente inciso nel passato e nel presente dei due Paesi, dalla storia all’economia, dalla politica alle vie di trasporto, dalla migrazione alla lingua.
Per partecipare al concorso, le scuole medie superiori interessate dovranno allestire un gruppo di lavoro, composto da massimo quattro studenti e coordinato da un docente referente: il loro compito sarà quello di realizzare un filmato attinente ad una delle dieci schede tematiche pubblicate sul sito www.italiasvizzera150.it e in linea con i requisiti tecnici specificati nel regolamento del concorso. Attraverso un sito internet ad hoc, il presidente della giuria nazionale, Adriano De Santis (direttore del centro sperimentale di cinematografia) fornirà agli studenti coinvolti nel progetto una serie di consigli pratici per la realizzazione dei filmati.
Per partecipare al concorso, le scuole medie superiori interessate dovranno allestire un gruppo di lavoro, composto da massimo quattro studenti e coordinato da un docente referente: il loro compito sarà quello di realizzare un filmato attinente ad una delle dieci schede tematiche pubblicate sul sito www.italiasvizzera150.it e in linea con i requisiti tecnici specificati nel regolamento del concorso. Attraverso un sito internet ad hoc, il presidente della giuria nazionale, Adriano De Santis (direttore del centro sperimentale di cinematografia) fornirà agli studenti coinvolti nel progetto una serie di consigli pratici per la realizzazione dei filmati.