Secondo i dati di “Okkio alla salute e Passi”, pubblicati sul sito Epicentro dell’Istituto superiore di sanità (Iss), la percentuale di bambini che per andare a scuola lo fa camminando o sulle due ruote è infatti il 27%, mentre il 62% viene portato in auto e il 10% in scuolabus.
Per la “V rilevazione di OKkio alla Salute”, fatta nel 2016, al Nord i bambini che vanno a piedi o in bici è maggiore (30%) che al Centro (24%) e al Sud (25%). Si va dal minimo del Molise (15,5%) al massimo della provincia autonoma di Bolzano (60,7%), seguita da Liguria (37%) e Lombardia (31,8%). Su questa abitudine sembrano influire cittadinanza e titolo di studio dei genitori. Se entrambi sono italiani, i figli che vanno a scuola a piedi o in bicicletta sono il 23%.
La quota sale al 32% se i genitori sono di cittadinanza mista, e al 53% se entrambi sono stranieri. Se madre e padre hanno un titolo di studio basso mandano di più i figli a scuola o in bici (33%), mentre lo fanno di meno se almeno uno dei due ha il diploma (24%) o è laureato (26%).
Tuttavia questo indicatore influisce la sicurezza dei luoghi e la presenza di piste ciclabili e percorsi pedonali. Quando si tratta degli adulti le cose però non vanno meglio.
Tra i 18 e 69 anni solo l’11%, secondo la rilevazione Passi, ha usato la bicicletta nell’ultimo mese per gli spostamenti abituali, oscillando tra il 3% della Basilicata e il 27% di Bolzano. Va meglio se bisogna camminare: il 40% si muove abitualmente a piedi (Basilicata 25%-Sardegna 56%), cioè in media per 38 minuti al giorno.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…