Attualità

Italo Calvino e le sue Lezioni americane: un “dietro le quinte” della letteratura

Il visconte dimezzato, il cavaliere inesistente, il barone rampante: chi non conosce queste folgoranti storie di Italo Calvino! Un lettore attento noterà che la leggerezza di cui spesso parlava il grande scrittore italiano si trova già nei titoli. Ed è proprio la leggerezza – uno dei valori che gli stavano particolarmente a cuore – che apre il suo “Lezioni americane, sei proposte per il prossimo millennio”, libro che presentiamo questa settimana nella nostra rubrica Leggere lib(e)ri. Il testo raccoglie cinque delle sei conferenze che Calvino avrebbe dovuto tenere all’università di Harward, dalla quale era stato invitato nel 1985, se la morte non lo avesse colto prima.

Presto mi sono accorto che tra i fatti della vita che avrebbero dovuto essere la mia materia prima e l’agilità scattante e tagliente che volevo animasse la mia scrittura, c’era un divario che mi costava sempre più sforzo superare.

Oltre alla leggerezza, sono la rapidità, l’esattezza, la visibilità e la molteplicità, i valori che Italo Calvino pensava dovessero caratterizzare la letteratura del nostro millennio.

Il tempo cronologico non è il tempo letterario

Per quanto riguarda la rapidità, Calvino sostiene che nella vita pratica il tempo è una ricchezza di cui siamo avari; in letteratura, il tempo è una ricchezza di cui disporre con agio e distacco: non si tratta d’arrivare prima a un traguardo stabilito; al contrario l’economia di tempo è una buona cosa perché più tempo risparmiamo, più tempo potremo perdere. La rapidità dello stile e del pensiero vuol dire soprattutto agilità, mobilità, disinvoltura; tutte qualità che s’accordano con una scrittura pronta alle divagazioni, a saltare da un argomento all’altro, a perdere il filo cento volte e a ritrovarlo dopo cento giravolte.

Un libro sulla creazione letteraria

Insomma, un libro da non perdere per quanti volessero approfondire i meccanismi della scrittura, le idee sulle quali si fondano le scelte e gli stili narrativi. La lunga lista di esempi tratti dagli autori del passato e contemporanei che Calvino utilizza per illustrare e chiarire il suo pensiero attorno a questi assi portanti, potrà certamente interessare i nostri alunni, aiutandoli a entrare in una sorta di “dietro le quinte” della letteratura, nelle stanze segrete della creazione letteraria.

Gabriele Ferrante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024