Le scuole lucane hanno preparato ventitré itinerari culturali per le scuole d’Europa che nel 2019 si recheranno in visita a Matera, Capitale europea della cultura, o in Basilicata.
In attesa del 19 gennaio, giorno di apertura ufficiale dell’anno di Matera Capitale europea della cultura, il progetto è stato presentato nel corso dell’evento “Le scuole e il futuro aperto”.
Gli itinerari potranno essere scaricati dal sito che il Miur e la Fondazione Matera-Basilicata 2019 hanno progettato per raccogliere e promuovere le attività pensate per gli studenti. Il portale sarà attivo dal prossimo 30 novembre e conterrà anche un blog con le esperienze dei ragazzi.
“Voglio complimentarmi con Matera, i suoi cittadini e le sue Istituzioni – ha dichiarato il Ministro Marco Bussetti – per il raggiungimento di un grande obiettivo come la nomina a Capitale europea della cultura 2019. Durante tutto il 2019 ci sarà l’opportunità di far emergere la qualità del territorio lucano e delle sue realtà imprenditoriali, turistiche, culturali in un contesto internazionale. Anche la scuola potrà fare la sua parte. L’iniziativa di oggi dimostra che i nostri istituti stanno già facendo un lavoro importante, che c’è un grande protagonismo delle scuole che ringrazio per la risposta di qualità che hanno dato partecipando alle iniziative legate a Matera 2019”.
Oltre ai 23 itinerari, uno è stato edicato specificamente alla Basilicata e a Matera, l’altro rivolto a tutto il territorio nazionale. Due itinerari, uno siciliano e uno emiliano-romagnolo, sono stati scelti per essere gemellati con altrettanti percorsi lucani.
“Io pascolo ovunque” realizzato dall’IPSSAR “Pellegrino Artusi” di Riolo Terme (RA) sarà gemellato con “Ritmi e sapori della Murgia materana” ideato dal Liceo delle Scienze umane “Tommaso Stigliani” di Matera.
“La Piana in festa” del Liceo ginnasio statale “Nicola Spedalieri” di Catania sarà invece gemellato con “Parco archeologico di Serra di Vaglio di Basilicata e Santuario della Dea Mefitis di Rossano di Vaglio” del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza.
“Gli studenti coinvolti in queste attività – ha aggiunto Bussetti – hanno dimostrato di avere a cuore il proprio territorio, di amarlo. Di volerne essere promotori, ambasciatori nel mondo. La scuola deve fare proprio questo: sviluppare identità e senso di appartenenza. Aprendo allo stesso tempo agli altri. Il gemellaggio con gli istituti della Sicilia e dell’Emilia Romagna è un chiaro esempio di questa propensione all’incontro e allo scambio che il sistema di istruzione deve incoraggiare. È così che formiamo cittadini attivi”.
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