Il convegno, inserito nell’ambito delle manifestazioni promosse dal “Parco Culturale della Valle del Torto e dei Feudi”, in sinergia con la “Condotta Slow Food di Caccamo – Himera – Monti Sicani” vede coinvolti i Comuni di: Caccamo, Alia, Aliminusa, Baucina, Campofelice Di Fitalia, Campofelice Di Roccella, Castronovo Di Sicilia, Ciminna, Cerda, Godrano, Lascari, Lercara Friddi, Montemaggiore Belsito, Mezzoiuso, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccapalumba, Sclafani Bagni, Sciara, Termini Imerese, Trabia, Valledolmo, Ventimiglia Di Sicilia, Vicari, Villafrati – tutti in provincia di Palermo – che presentano affinità di territorio e di produzioni alimentari.
Scopo primario di “Slow Food” è la promozione di un modello alimentare rispettoso dell’ambiente, delle tradizioni e delle identità culturali territoriali, capace di avvicinare i consumatori al mondo della produzione, creando una rete relazionale tra i Comuni interessati e il resto del mondo, per una maggiore condivisione di “sapori” e di “saperi”.
“Il nostro è un movimento per la tutela e il diritto del piacere e della lentezza, con lo scopo di diffondere l’educazione del gusto e operare per la salvaguardia delle produzioni tradizionali e delle biodiversità; promuovere, comunicare e studiare la cultura del cibo in tutti i suoi aspetti; educare al gusto, all’alimentazione, alle scienze gastronomiche; salvaguardare la biodiversità e le produzioni alimentari tradizionali ad essa collegate: le culture del cibo che rispettano gli ecosistemi, il piacere del cibo e la qualità della vita per gli uomini”, dice Francesco Pecoraro, fiduciario della costituenda “Condotta di Caccamo – Himera – Monti Sicani”.
Per il raggiungimento di tali scopi saranno anche organizzati corsi per conoscere e apprezzare meglio i prodotti alimentari del territorio, oltre a laboratori del gusto per l’approfondimento di temi enogastronomici.