Sugli insegnanti tecnico pratici non di ruolo, di recente inseriti con riserva nelle graduatorie d’Istituto poiché il loro diploma sarebbe abilitante, il Miur ha dato esecuzione a quanto prescritto dal Tar.
Ad assicurarlo è stata la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, rispondendo durante il question time a un’interrogazione del 25 ottobre degli onorevoli Annalisa Pannarale e Giancarlo Giordano – Si-Sel-Pos.
IL TAR HA ACCOLTO IL RICORSO DI UNA DOCENTE
Il tribunale amministrativo del Lazio – ha detto la ministra – ha accolto il ricorso di una docente che lamentava l’impossibilità di iscriversi alla II fascia delle graduatorie di istituto, nonostante il possesso di un diploma Itp.
Il giudice ha preso atto che, per la vecchia disciplina del DM 39 del 1998, il possesso di diploma Itp rientrante nella relativa Tabella C consentiva la partecipazione ai concorsi per l’insegnamento nella scuola secondaria nelle relative classi di concorso tecnico/pratiche, e che quindi tali diplomi avessero valore di “titolo abilitativo all’insegnamento”.
IL MIUR SI E’ ADEGUATO
Pertanto, di fatto, il Tar ha annullato la norma ministeriale che esclude la possibilità di inserimento dei docenti Itp nelle graduatorie di circolo e di istituto di II fascia.
“Nelle more della predisposizione dell’appello al Consiglio di Stato e in attesa dell’eventuale sospensione degli effetti della sentenza con provvedimento cautelare, il Miur non ha potuto far altro che dare esecuzione a quanto prescritto dal Tar” con una circolare inviata agli Usr: “ciò anche al fine di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico”, ha concluso la ministra.
Ancora una volta, però, la decisione finale spetta ai giudici: in particolare, il Consiglio di Stato.