Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, come riporta un comunicato stampa, ha firmato oggi un decreto a favore di 19 nuove Fondazioni ITS Academy, che hanno avviato nel 2023 almeno un percorso formativo.
Grazie al provvedimento le nuove Fondazioni ITS riceveranno complessivamente oltre 55 milioni di euro, di cui 36,5 milioni per il potenziamento dei laboratori per la formazione con tecnologie 4.0 e 18,9 milioni per l’ampliamento dell’offerta formativa, andando ad aggiungersi alle 125 Fondazioni destinatarie di pregressi finanziamenti.
“Canale di formazione di importanza strategica”
“Con questo decreto – ha dichiarato il ministro – rafforziamo ulteriormente la rete degli Istituti Tecnologici Superiori e, in particolare, consentiamo alle nuove 19 Fondazioni ITS Academy di ampliare le proprie attività formative, contribuendo anche allo sviluppo della filiera tecnologico-professionale, che costituisce uno dei pilastri dell’innovazione della formazione terziaria, in continuità con l’istruzione secondaria tecnica e professionale e in linea con la riforma del 4+2. Si tratta di un canale della formazione che nel suo complesso – prosegue Valditara – riveste un’importanza strategica per rispondere con competenze adeguate al fabbisogno del mercato del lavoro e alle nuove sfide del sistema produttivo italiano”.
Le Fondazioni ITS finanziate con il decreto odierno dovranno ora predisporre i progetti per la realizzazione delle attività di potenziamento dei laboratori e della formazione, in coerenza con quanto previsto dal decreto e con le istruzioni operative, nel costante rispetto dei target del PNRR.
Ddl filiera tecnico-professionale, è legge
Ricordiamo che il disegno di legge sull’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, già approvato dal Senato, è stato approvato lo scorso 1° agosto anche alla Camera ed è diventato legge. Con 156 voti a favore, 97 contrari e 19 astensioni la riforma voluta dal ministro Valditara è stata approvata in via definitiva.
Ddl filiera tecnico-professionale, cosa prevede
- Grazie al modello 4+2, gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il percorso quadriennale conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all’Università.
- Vengono istituiti i “campus”, reti che collegano l’offerta didattica degli Istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale.
- La qualità del percorso d’istruzione dei ragazzi è garantita con una maggiore interazione con il mondo del lavoro e la presenza di esperti provenienti dalle imprese per coprire competenze che non sono presenti tra i docenti.
- Sono potenziati lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
- Gli istituti potranno riservare quote orarie da destinare ad attività legate al territorio.
- Gli organici dei docenti restano invariati, consentendo il potenziamento dello studio delle discipline nel quadriennio.