I prossimi mesi saranno quelli decisivi per il Pnrr. Il ‘Sole 24 ore’ nella sua sezione dedicata alla scuola rappresenta le tappe fino al 30 giugno con tutti gli obiettivi fissati dal ministero dell’istruzione.
La prima riforma sarà quella degli Istituti Tecnici Superiori che arriverà a quanto pare in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Tra fine febbraio e inizio marzo dovrebbe essere svelata la riforma che prevede l’arrivo di 1,5 miliardi in arrivo dall’Unione Europea e una prima tranche di 300/400 milioni entro giugno che serviranno a potenziare laboratori con tecnologie 4.0 e incrementare i corsi.
Entro il 31 marzo invece si attendono le misure anti dispersione scolastica con specifiche task force nelle scuole di primo e secondo grado, anche attraverso una piattaforma online. Attesi per dicembre gli avvisi destinati agli alunni con Bes (alunni con bisogni educativi speciali).
Ancora due obiettivi per giugno. Il Piano Scuola 4.0 ovvero l’avvio di laboratori su intelligenza artificiale, robotica, realtà aumentata, cybersicurezza si punta a trasformare 100mila classi in ambienti di apprendimento innovativi.
Ma c’è anche il piano di rafforzamento delle competenze Stem e per la formazione digitale. Formare sul 2.0 650mila persone tra docenti e personale scolastico, attivare un catalogo di circa 20mila corsi di formazione in tutte le discipline e realizzare una piattaforma sui contenuti dell’educazione digitale.
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