Gli Istituti tecnologici superiori rappresentano uno dei fiori all’occhiello del panorama formativo nazionale, soprattutto in alcuni territori che si caratterizzano per un’offerta formativa biennale brillante e un elevato riscontro in termini di occupazione. Uno di questi è la Puglia, dove l’alta percentuale di impiego è garantita da lezioni, per metà di carattere tecnico tenute da esperti delle aziende, fortemente formative. Ma anche grazie ad un orientamento mirato e dalle numerose borse di studio assegnate agli studenti privi di possibilità economiche.
A raccontare alla ‘Tecnica della Scuola’ il modello formativo post diploma vincente della Pugli – che guarda con attenzione i talenti da spronare, sostenere e far emergere – è l’assessore regionale Sebastiano Leo, dal 2015 con deleghe su Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale.
L’intervista realizzata alla vigilia di ‘Didacta Puglia’, la kermesse di nuove tecnologie applicate alla scuola in programma negli spazi della Fiera del Levante di Bari dal 16 al 18 ottobre, che si distingue per due novità: il Puglia University Village, un villaggio itinerante in diverse città costiere della regione, con sportelli di orientamento e, appunto, borse di studio assegnate al 100% degli aventi diritto: l’altra novità è Before, uno spazio nella fiera dedicato all’alta formazione come il sistema Its che giunge a una capacità di placement del 90%.
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