In merito al disegno di legge sulla formazione tecnica superiore di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo abbiamo ascoltato l’onorevole Gabriele Toccafondi, relatore in Commissione Cultura della Camera.
A Toccafondi (Italia Viva) abbiamo chiesto in particolare un commento alle dichiarazioni della Cgil che ha parlato di “privatizzazione” di un pezzo importante del sistema scolastico: “Non mi pare proprio che possa usare questo termine. Gli Its funzionano da più di dieci anni e il 90% dei ragazzi diplomati trova lavoro e coerente con il titolo di studio. Nel 2008 alcuni sindacati utilizzavano gli stessi concetti quando veniva approvata la norma che li ha creati. In seguito si sono abbondantemente ricreduti. Adesso ci risiamo”.
“La proposta parlamentare sugli ITS – aggiunge Toccafondi – punta proprio ad aiutare migliaia di famiglie oltre che il tessuto produttivo del paese. Con il PNRR arrivano nuove ed importanti risorse e il Parlamento aiuta solo la spendibilità del titolo di studio, la serietà dei percorsi, la valutazione, le regole ed i criteri di accreditamento, l’orientamento”.
“Direi che non si privatizza niente – conclude il deputato di Italia Viva – perché tutto resta saldamente in mano al Ministero dell’Istruzione e alle Regioni”
Sulla questione interviene anche la ex Ministra Lucia Azzolina che sul suo profilo FB scrive: “Il Pnrr, capitolo Istruzione, è rimasto sostanzialmente identico a quello a cui avevo lavorato da Ministra. In quel piano, tra le varie cose, ho voluto un grande investimento a favore degli ITS. Perché sono istituti che danno lavoro ai giovani, formandoli in modo altamente specializzato”.
“Stamani – continua Azzolina – sono stata relatrice in Commissione Affari Costituzionali del parere sul disegno di legge C.544 e abbinate, che ridefinisce la missione e l’organizzazione degli ITS, proprio in attuazione del PNRR. Un provvedimento di 16 articoli con cui gli ITS assumono il nome di ITS Academy e potenziano la loro missione di formare tecnici altamente specializzati”.
“Investire negli ITS – conclude la ex Ministra – significa promuovere azioni virtuose per aiutare i giovani, aiutare le imprese, accrescere il benessere del Paese”.