La Regione Calabria ha destinato alle Fondazioni ITS del territorio calabrese, per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche, incentivando al contempo formazione e possibilità occupazionali per i giovani, 2 milioni di euro.
8 le Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori della Calabria che rappresentano la formazione terziaria non-universitaria e alle quali saranno potenziate le aree tecnologiche e produttive applicate agli ambiti professionali calabresi: dalla mobilità al turismo, dall’energia alla comunicazione, sino al made in Calabria in tutte le sue forme: meccanica, elettronica, agricoltura, servizi alle imprese, nuove tecnologie.
Un altro obiettivo, riporta il Corriere della Calabria, è stato individuato nel far conoscere meglio queste realtà alle famiglie e, soprattutto, agli studenti quale opportunità strategica di connessione tra le politiche di istruzione, formazione e lavoro, con quelle industriali.
Si progetta pure di costituire un’unica rete regionale degli ITS con la prospettiva di divulgare l’offerta formativa dell’ITS in tutte le scuole di secondo grado della regione, di realizzare nuove sedi con campus, di promuovere partnership internazionali e stage per studenti, incentivati con borse di studio regionali, di sottoscrivere convenzioni con le università calabresi per il riconoscimento dei crediti formativi al fine di realizzare sistemi di passerella per il conseguimento di lauree triennali.
L’investimento regionale per attuare queste iniziative è dunque di 2 milioni di euro per l’annualità 2022, a cui si uniranno i 27 milioni di Fondi comunitari per il periodo 2023-2030 e le ulteriori risorse nazionali previste dal PNRR.
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