Attualità

Ius Scholae, Tajani rilancia: “Può evitare una bomba sociale. Oggi si dà a 18 anni anche se sei andato a fare lo spacciatore”

Si parla ancora di Ius Scholae, ossia della possibilità di dare la cittadinanza italiana ai ragazzi stranieri che abbiano frequentato un certo numero di anni di scuola. A rilanciare la proposta, ancora una volta, il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

“Evitare bomba sociale”

Quest’ultimo, come riporta La Repubblica, è intervenuto l’11 febbraio nel corso del convegno di Forza Italia, partito di cui è leader, “Più Poteri per Roma Capitale”, a Roma. “Quando dico che bisogna riflettere sul dare la cittadinanza, dopo dieci anni di scuola, a ragazzi regolari che non sono cittadini italiani, lo dico per risolvere il problema, per evitare che diventi una bomba sociale”, queste le sue parole.

“Oggi puoi essere venuto da fuori e la cittadinanza te la danno a 18 anni, anche se sei andato a fare lo spacciatore“, aggiunge. Lo Ius Scholae, osserva, “è un modo per rispondere ai problemi sociali che abbiamo”, ha aggiunto, come riporta Dire.

Ius Scholae, Tajani ne parla da tempo

“Sullo Ius Scholae ha puntualizzato Tajani lo scorso settembre – ho detto di attualizzare la legge sulla cittadinanza. Di concederla a chi per 10 anni frequenta la scuola con profitto. Questa è una proposta più severa della legge attuale con cui si diventa cittadini a 18 anni se si è sempre stati in Italia. La scuola invece ti forma come cittadino italiano”.

“Questo non ha nulla a che vedere con la lotta all’immigrazione illegale: ho difeso Matteo Salvini per quello che ha fatto per difendere i confini, però sullo Ius Scholae il centrodestra non può essere oscurantista e non capire come cambia una società”, ha detto Tajani, riferendosi ad esempio a chi viene a lavorare in Italia o ai profughi e ai loro figli.

E ancora: “Sono contrario allo Ius Scholae dopo 5 anni, è troppo poco, e sono contrario allo Ius Soli“, con il quale la cittadinanza si acquisirebbe per il fatto di essere nati sul territorio dello Stato italiano.

Invece, “la sinistra si illudeva che votassimo i loro emendamenti per far cadere il governo. La cittadinanza è una cosa seria, non è un giochetto parlamentare”, ha concluso Tajani.

Redazione

Articoli recenti

Mobilità docenti 2025/2026, il 25 marzo scade il termine per poter presentare istanza. Entro il 9 aprile per le graduatorie interne docenti

Dal 26 marzo e comunque entro il 9 aprile, i dirigenti scolastici dovranno pubblicare le…

23/03/2025

Unicef: in Afghanistan 2,2 milioni le ragazze private del diritto all’istruzione

Con l'inizio del nuovo anno scolastico in Afghanistan, ricorrono tre anni dall'inizio del divieto di…

23/03/2025

Intelligenza artificiale, un progetto innovativo Ivrea, nella scuola ideata e voluta quasi 70 anni fa da Olivetti

Fra le molteplici iniziative che si stanno sviluppando in tutta Italia sui temi dell’uso didattico…

23/03/2025

Il Papa torna “casa” e saluta:”Grazie a tutti”

Papa Francesco ha lasciato oggi, domenica 23 marzo, il policlinico Gemelli di Roma per tornare a…

23/03/2025

A Trapani con Libera contro le mafie

A Trapani circa 50mila persone sono arrivate da tutta Italia per la 30^ “Giornata della…

23/03/2025

Intitolata Piersanti Mattarella la nuova scuola di formazione politica

Nasce a Roma la Scuola di formazione politica “Piersanti Mattarella”, il presidente della Regione siciliana,…

23/03/2025