IV – Tra il diritto e il fatto, l’organico è matto

 

Il documento propone l’istituzione di un organico dell’autonomia, o “organico funzionale” unico, che superi la fastidiosa dicotomia tra organico di diritto e organico di fatto. Ma non approfondisce come si potrebbe organizzare.

L’organico funzionale, per essere definito tale, dovrebbe:

 

– costituire una certezza, prevedendo tutte le variabili che in una scuola comportano un impegno organizzativo consistente: tempo scuola, curricolo dell’autonomia, ore degli specialisti alla primaria, necessità per la copertura delle sostituzioni urgenti.

– essere noto prima, e non dopo, le iscrizioni. Cioè in quella fase in cui i genitori devono conoscere, come certe, le proposte della scuola.

– essere arricchito, altrimenti non ha senso. Deve poter garantire tutte quelle attività che fanno di una scuola una buona scuola (ampliamento dell’offerta in termini di tempo e di proposte educative, continuità nella garanzia dei servizi, copertura delle assenze)

– essere flessibile, cioè calcolato non aritmeticamente, ma sulla base di una pianificazione seria e puntuale da parte degli istituti scolastici della propria offerta formativa.

–  prevedere la gestione di una quota di cattedre per reti di scuole. Qui però bisogna intendersi, perché la questione è complessa. Intanto è necessario definire chiaramente che cosa sia una rete formalizzata stabilmente e come dovrebbe funzionare. Poi, l’affidamento alla rete di una quota di cattedre (e pure di personale Ata) non dovrebbe basarsi sui resti, a consuntivo, degli organici regionali, ma su una progettazione seria di ciò che serve al territorio.

 

Il concetto è sempre e comunque lo stesso: il superamento di un sistema inefficace e dispendioso, che determina incertezza fino a poco prima dell’inizio dell’anno scolastico, verso una gestione delle cattedre che coniughi con tempestività l’offerta formativa delle scuole, la necessità di farla conoscere alle famiglie all’atto della scelta, l’impegno organizzativo e progettuale.

 

Redazione

Articoli recenti

A Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, la prima scuola intitolata d’Italia

L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…

18/07/2024

Codice disciplinare scuola: ancora nulla di fatto per la chiusura della sequenza; Flc-Cgil e Uil non firmeranno

Ancora un nulla di fatto per la sequenza contrattuale sul sistema delle sanzioni disciplinari per…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, ultimi giorni per compilare la domanda: affrettati e prenota la tua consulenza

Ultimi giorni per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2024! Non perdere tempo, prenota subito la…

18/07/2024

TFR liquidato anche dopo diversi anni, una petizione per chiedere di abolire il differimento della liquidazione per i dipendenti pubblici

Le lunghe tempistiche della liquidazione del TFR e TFS per i dipendenti pubblici continuano a…

18/07/2024

GPS 2024-2025, per inserire le 150 preferenze è necessario che siano pronte le graduatorie con i relativi inserimenti di tutti gli insegnamenti

La domanda del momento è: quando sarà possibile caricare le 150 preferenze per gli incarichi…

18/07/2024

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024